Desire Douè come Erling Haaland, Lionel Messi, Kylian Mbappé e altri 17 giocatori che hanno ottenuto il raro punteggio di 10/10 da L'Equipe

I primi giocatori a registrare un 10 sono state le giovani stelle francesi Sauzee e Martini. Dopo un pareggio senza reti nella partita di andata contro la Grecia nella finale del Campionato Europeo Under 21, Les Bleus hanno accolto i loro avversari a Besançon e si sono assicurati una vittoria storica.

Sauzee è stato determinante, segnando una doppietta, mentre Martini ha compiuto una serie di grandi parate per mantenere il vantaggio.

I due avrebbero poi avuto carriere leggendarie, con il primo che collezionò oltre 500 presenze in campionato e segnò 102 goal. Martini sarebbe diventato una leggenda dell'Auxerre e avrebbe proseguito la carriera nel calcio professionistico a livello internazionale prima di diventare allenatore dei portieri della Francia.

Persino l'Equipe non ha potuto negare a Salenko il massimo riconoscimento dopo la sua prestazione a cinque stelle ai Mondiali di USA '94.

Salenko rimane l'unico giocatore ad aver segnato cinque goal in una partita di Coppa del Mondo, e il suo precedente goal contro la Svezia gli è valso la Scarpa d'Oro insieme a Hristo Stoichkov, nonostante la Russia non sia riuscita a superare la fase a gironi.

Pochi davano speranze alla squadra danese dell'Aarhus quando fu sorteggiata contro il Nantes nel primo turno della Coppa UEFA 1997/98.

Tuttavia, in Danimarca riuscirono a strappare un pareggio per 2-2, per poi aggiudicarsi la vittoria per 1-0 nella partita di ritorno. Il goal fu segnato da Torben Piechnik, ma il vero eroe fu Windfeld, autore di una serie incredibile di parate.

Windfeld, che aveva davanti Peter Schmeichel, non ha mai giocato con la nazionale del suo paese.

Ci sono voluti ben 13 anni prima che L'Equipe se la sentisse di dare nuovamente 10/10, con un ragazzino argentino dai capelli ricci a rompere il digiuno.

Questa è stata una delle tante volte in cui Messi è stato imprendibile in una partita importante, nel pieno della sua forma, trascinando il Barcellona dopo il pareggio per 2-2 nella partita di andata all'Emirates.

Questa volta Messi ha segnato cinque goal in una sola partita di Champions League, un record, mentre il Barcellona umiliava il Leverkusen.

Leno è stato battuto due volte da La Pulga durante la goleada e ha anche respinto la palla direttamente sui piedi dell'avversario, che ha segnato il quarto goal.

Le semifinali della Champions League 2013 hanno segnato un cambiamento di potere nel calcio europeo, che è passato dalla Spagna alla Germania, con il Bayern Monaco e il Borussia Dortmund che hanno eliminato rispettivamente il Barcellona e il Real Madrid.

Uno dei protagonisti di questa rivoluzione è stato Lewandowski, che ha travolto i Blancos con un poker al Signal Iduna Park. Questa straordinaria impresa ha preannunciato la trasformazione del calciatore polacco nel goleador implacabile e detentore di record che conosciamo oggi.

Carlos Eduardo ha segnato 10 goal per il Nizza durante la stagione 2014/15, metà dei quali realizzati nella partita vinta per 7-2 contro il Guingamp.

Il migliore è stato il primo: un bellissimo calcio di punizione da 30 metri con il collo del piede che è sceso appena in tempo per infilarsi sotto la traversa. Davvero splendido.

Dopo una raffica di 10 all'inizio degli anni 2010, L'Equipe ci ha fatto aspettare quattro anni dopo la prestazione di Carlos Eduardo prima di assegnare nuovamente il massimo dei voti.

Neymar ha rotto il ghiaccio segnando metà dei goal del PSG nella famosa vittoria per 8-0 contro il Digione. Ci sono voluti solo quattro minuti ai parigini per aprire le marcature, dando il via a una serata incredibilmente buia per gli ospiti.

In svantaggio per 2-1 nella somma dei due risultati dopo la partita di andata degli ottavi di finale di Champions League, l'Ajax ha battuto incredibilmente il Real Madrid per 4-1 al Bernabeu, qualificandosi ai quarti grazie anche alla prestazione decisiva dell'ex attaccante del Southampton Dusan Tadic.

Il serbo ha segnato un goal e fornito due assist, aiutando la squadra di Erik ten Hag a completare un'incredibile rimonta, con Tadic autore della migliore prestazione della sua carriera nella capitale spagnola.

Se riportare la tua squadra dall'orlo del baratro alla finale di Champions League non merita un 10/10, allora niente lo merita.

Dopo un primo tempo tranquillo in cui ha guidato l'attacco, Lucas Moura è esploso dopo l'intervallo, segnando due goal in rapida successione e portando gli Spurs a un passo dalla qualificazione. Poi, a pochi secondi dalla fine dei tempi supplementari, ha colpito ancora.

La finale si è conclusa con lacrime per gli Spurs, ma il terzo goal di Lucas è uno dei ricordi più efficaci del perché il calcio è lo sport più bello del mondo.

Da uno dei giorni più belli nella storia del Tottenham a uno dei peggiori...

A nessuno piace perdere 7-2, ma il fatto che l'ex promessa dell'Accademia dell'Arsenal Gnabry abbia segnato una tripletta e fornito un assist ha reso l'umiliazione ancora più cocente.

La prestazione ha anche segnato la consacrazione del tedesco come superstar mondiale. Niente male per uno che pochi anni prima non riusciva a entrare nella squadra del West Brom di Tony Pulis.

Mbappé ha offerto una serie di prestazioni di livello mondiale nella sua carriera relativamente breve, ma solo una è stata degna del massimo dei voti da L'Equipe.

Non è stata un'occasione particolarmente prestigiosa, dato che la prestazione perfetta dell'attaccante è arrivata in una partita di qualificazione ai Mondiali contro il Kazakistan al Parc de Princes. Tuttavia, Mbappé è diventato il primo giocatore francese a segnare quattro goal in una sola partita, quindi si è meritato quel 10/10.

Il PSG perde raramente le partite di Ligue 1 e, quando succede, il portiere avversario deve solitamente giocare una partita eccezionale.

Lafont ha fatto proprio questo, aiutando il Nantes a mantenere il sorprendente vantaggio di tre goal all'intervallo e a conquistare tre punti storici. Il PSG ha totalizzato 3,93 xG nella partita, ma Lafont ha subito un solo goal grazie ad alcune parate eroiche.

Il secondo 10/10 del 2022 è stato assegnato a Haaland dopo un derby di Manchester completamente a senso unico.

Haaland ha segnato la sua terza tripletta consecutiva in casa contro lo United, diventando il primo giocatore a riuscirci nella storia della Premier League, e ha anche fornito un assist.

Il portiere croato è stato eroico nei quarti di finale dei Mondiali, quando ha fermato il Brasile praticamente da solo, compiendo ben 11 parate incredibili durante la partita.

È stato determinante anche nei calci di rigore, dove ha respinto il tiro di Rodrygo, consentendo alla Croazia di vincere e qualificarsi per la semifinale.

Erling Haaland ha segnato la sua quinta tripletta in una stagione 2022-23 fenomenale, realizzando cinque goal nella schiacciante vittoria per 7-0 del Manchester City contro il Lipsia negli ottavi di finale di Champions League.

È stata la seconda volta nella sua carriera che Haaland ha ricevuto un 10 pieno da L'Equipe: l'unica delusione è stata la decisione di Pep Guardiola di sostituirlo quando mancava ancora mezz'ora.

L'Atalanta è arrivata alla finale di Europa League 2024 con il ruolo di grande sfavorita contro il Bayer Leverkusen, che aveva conquistato il titolo della Bundesliga senza perdere una partita e che era a due passi dal completare una stagione da imbattuta in tutte le competizioni. Ma Ademola Lookman aveva altri piani.

Il calciatore della nazionale nigeriana ha segnato una splendida tripletta con tre tiri perfetti, mentre la squadra di Gian Piero Gasperini ha travolto quella di Xabi Alonso a Dublino. Lookman è stato protagonista assoluto, mettendo in difficoltà la difesa del Leverkusen e meritandosi il pallone della partita.

Per anni, il PSG è stato lo zimbello della Champions League. Nonostante dominasse in Francia e avesse in rosa i due calciatori più costosi della storia, Neymar e Kylian Mbappé, il PSG falliva regolarmente in Europa. Tuttavia, nella stagione 2024-25, con l'addio di Mbappé, è emerso un nuovo PSG, ricco di giovani talenti che giocano con un entusiasmo incoraggiato dall'allenatore Luis Enrique.

La ricompensa è stata la prima Coppa dei Campioni, conquistata in grande stile con una vittoria per 5-0 sull'Inter in finale. Desire Doue è stato protagonista a Monaco, assistendo Achraf Hakimi per il goal dell'1-0 prima di segnare una doppietta, diventando così il primo giocatore a contribuire direttamente a tre goal in una finale di Champions League. Il diciannovenne ha scherzato con la difesa dell'Inter per tutti i 67 minuti in cui è rimasto in campo, in una prestazione da giocatore che ha il mondo ai suoi piedi.

Da segnalare anche il 10/10 assegnato da L'Equipe a Luis Enrique, diventato il primo allenatore a vincere un triplete europeo con due club diversi.