Declan Rice, Cole Palmer e i migliori acquisti della Premier League 2023-2024

Il Nottingham Forest non sempre si è mosso bene in sede di mercato, ma l’acquisto di Hudson-Odoi si è rivelato uno dei migliori affari della storia recente della Premier League.

E’ stato prelevato dal Chelsea per 5,8 milioni di euro, una cifra incredibile se si pensa che in passato era finito nel mirino del Bayern Monaco.

Dopo annate complicate ed un infortunio al tendine d’Achille, ha sfornato prestazioni importanti e dato il suo contributo con diverse reti decisive.

Non tutti i colpi messi a segno la scorsa estate dal Bournemouth hanno dato i frutti sperati, ma Kluivert ha fatto invece molto bene.

E’ stato uno degli acquisti meno onerosi ma, nella seconda parte della stagione soprattutto, si è affermato ad ottimi livelli.

Certo può fare ancora meglio, ma a livello realizzato ha vissuto la sua annata migliore da quando ha lasciato l’Ajax. La sensazione è quella che non possa fare altro che crescere.

In passato è stato accostato a diversi top club della Premier League, ma è nel Brighton che ha trovato la squadra giusta con la quale imporsi.

Joao Pedro ha segnato in tutte le partite della fase a gironi di Europa League ed ha fatto bene a livello realizzato anche in campionato.

Per la prima volta in carriera ha toccato quota 20 reti complessive in stagione.

E’ arrivato al Crystal Palace solo a fine gennaio, ma Wharton si è meritato comunque un posto tra i migliori acquisti della stagione.

Dopo un avvio complicato, è rapidamente diventato uno degli uomini più importanti della squadra. A tratti dominante, potrebbe anche strappare a sorpresa una convocazione per Euro 2024.

Molte big di Premier League si staranno mangiando le mani vedendo come sta giocando.

E’ approdato al Wolverhampton in prestito nel gennaio del 2023 e inizialmente ha faticato molto in Premier League.

Una volta riscattato, sotto la guida del nuovo allenatore Gary O’Neill è riuscito finalmente, nel corso di questa stagione, ha mostrare realmente di cosa è capace.

Ha raggiunto la doppia cifra in campionato e solo a causa della nutritissima concorrenza non è riuscito a meritarsi un posto tra i convocati del Brasile per la Copa America.

Doku si è ambientato al calcio del Manchester City e della Premier League in maniera rapidissima.

Il suo impatto è stato immediato ed è riuscito ad imporsi, nel corso della stagione, come uno degli elementi più importanti dell’attacco dei Citizens.

Il livello delle sue prestazioni è andato leggermente calando nell’ultimo periodo, ma è destinato a diventare uno dei giocatori più forti della Premier League.

Gli è stato affidato il compito impossibile di non far rimpiangere Declan Rice, ma la cosa gli è riuscita abbastanza bene.

Sono pochi i centrocampisti della Premier League che hanno fatto meglio di lui in termini di contrasti e palloni intercettati.

L’instancabile messicano è diventato fin da subito uno dei beniamini dei tifosi e sarà tra i punti fermi della squadra anche nella prossima stagione.

Murillo è approdato al Nottingham Forest la scorsa estate dopo aver giocato appena 27 partite con la prima squadra del Corinthians.

In pochi si sarebbero aspettati di vederlo scalare le gerarchie fino a diventare titolare, ma in realtà da ottobre in poi ha giocato sempre saltando pochissimi minuti.

La sensazione è quella che la sua avventura al Forest durerà poco e che la prossima estate diventerà uno degli obiettivi di molti top club europei.

Se non fosse stato per un infortunio alla caviglia patito a novembre, Maddison sarebbe sicuramente molto più in alto in questa classifica.

Approdato al Tottenham dopo la retrocessione del Leicester, è stato uno dei migliori giocatori in assoluto nella prima parte di stagione.

Dopo l’infortunio non è più tornato ai suoi livelli, ma la prossima estate gli servirà per recuperare completamente e tornare ad essere una delle stelle di prima grandezza degli Spurs.

Il Liverpool lo ha preso dopo non aver mancato gli acquisti di Moises Caicedo e Romeo Lavia. Una sorta di ‘tappabuchi’, ma Endo è riuscito ad andare oltre qualsiasi aspettativa.

Ha impiegato del tempo per ritagliarsi il suo spazio, ma da Natale in poi è diventato un elemento importantissimo per Jurgen Klopp.

Con il suo inserimento in mediana è stato possibile spostare Mac Allister in una posizione più avanzata.

E’ arrivato in prestito nel gennaio del 2023 e dopo i primi mesi furono in molti a chiedersi il perché di tanto clamore per lui.

Pedro Porro in realtà nella sua prima annata completa al Tottenham è stato sublime.

Diventato un elemento chiave per la squadra, oltre ad aver recuperato un numero incredibile di palloni a centrocampo, ha anche sfornato tantissimi assist.

Kudus ha regalato autentiche magie nel corso della sua prima stagione vissuta al West Ham.

Inserito gradualmente da David Moyes, è ora uno dei pezzi pregiati della squadra.

E’ un giocatore che in campo fa cose inaspettate ed ha impiegato pochissimo ad entrare nel cuore dei tifosi.

L’Aston Villa è cresciuto moltissimo con Unai Emery e Torres è stato parte importante di questo processo.

E’ un maestro nel guidare i movimenti della difesa ed è riuscito spesso ad annullare molti dei migliori centravanti del campionato.

La scorsa estate era stato accostato a diversi club e l’Aston Villa ha messo a segno un vero colpo assicurandoselo.

Arsenal, Chelsea, Manchester United e Tottenham hanno cambiato portiere la scorsa estate, ma solo gli Spurs hanno avuto il coraggio di puntare sull’ex numero 1 dell’Empoli.

E’ arrivato quasi in sordina, ma ben presto è parso chiaro a tutti di che pasta fosse fatto. Impressionante tra i pali, si è guadagnato i gradi da titolare anche perché capace di giocare benne palla con i piedi.

Deve ancora migliorare in alcuni aspetti, ma il Tottenham ha fatto un colpo prendendolo.

A partire da Natale in poi, Havertz ha collezionato una serie di prestazioni eccezionali.

Arrivato in doppia cifra in termini di goal, si è fatto anche sentire sul fronte degli assista, ma la sua importanza per la squadra si spinge ben oltre i freddi numeri.

Grazie a lui, l’Arsenal ha trovato quella fisicità che gli serviva in attacco. Forse avrebbe dovuto segnare qualche rete in più, ma non si può dire che non sia stato un grande colpo.

La rinascita di Barkley è stata una delle storie più belle proposte quest’anno dalla Premier League.

Considerato in passato una potenziale superstar, ha visto la sua ascesa fermarsi dopo l’approdo al Chelsea nel 2018.

Non solo ha fatto intravedere lampi di vera classe, ma è riuscito a mantenere la giusta condizione per tutta la stagione. Forse non ha fatto abbastanza per meritarsi una convocazione per Euro 2024, ma la prossima estate sarà tra i protagonisti del mercato.

La decisione dell’Arsenal di rinunciare ad un portiere come Ramsdale ha fatto molto discutere la scorsa estate e l’inizio traballante di Raya non ha certo aiutato a placare le polemiche.

Alla fine però Arteta e i Gunners hanno avuto ragione: l’estremo difensore spagnolo ha fatto benissimo nel corso dell’annata.

Grazie alle sue ottime prestazioni è riuscito a convincere anche i più scettici.

E’ al Tottenham solo da pochi mesi, ma è difficile immaginare un giocatore più importante di lui per la squadra.

In fatto di velocità sono pochi gli attaccanti della Premier League capaci di duellare con lui e la cosa è fondamentale per gli Spurs che solitamente giocano con una linea difensiva molto alta.

Quando è mancato a causa di un infortunio al ginocchio, il Tottenham ha fatto una fatica enorme.

In un’estate nella quale diversi centrocampisti sono stati acquistati per cifre superiori ai 100 milioni di euro, lui è stato preso dal Liverpool per meno della metà.

Una cosa che in un certo senso sorprende, visto tra l’altro l’impatto che ha avuto per la sua squadra.

Mentre molti dei suoi compagni, in piena lotta per il titolo, si sono fatti sopraffare dalla pressione, Mac Allister non ha mai perso la calma, diventando il cuore pulsante della squadra.

Al Manchester City scaldava la panchina e il Chelsea ha deciso di prenderlo solo dopo non essere riuscito ad arrivare alle sue prime scelte.

Per i Blues la cosa si è rivelata una vera fortuna. Nell’ambito di una stagione complicata per la sua squadra, lui non solo è riuscito a brillare, ma ha conteso ad Haaland il titolo di migliori marcatore della Premier League.

Era da anni che il Chelsea non faceva un colpo di questo tipo.

“Porta luce e chiarezza, guida tutti - ha detto di lui Arteta - Questa è la sua più grande qualità: è un leader, anche se è ancora molto giovane. Ha tutto per diventare un giocatore incredibile per noi”.

Declan Rice ha vissuto una stagione da autentico dominatore. E’ costato tanto, ma ogni singolo centesimo è stato ben speso.

Indipendentemente da dove sia stato schierato a centrocampo, si è sempre distinto come l’uomo in più per l’Arsenal.

Grazie a lui i Gunners hanno compiuto uno step decisivo verso il livello successivo.