De Rossi nega la lite con Cristante: "Abbiamo discusso solo per dieci secondi, dovrò querelare"

"Sono contento del mercato, il bilancio è positivo. Siamo inciampati in una cosa che non potevamo prevedere in difesa, ma ora ci metteremo mano. Sono contento di Koné e Saelemaekers, mi piacciono entrambi. Uno come Koné ci mancava, dovevamo mettere ciccia a centrocampo. Anche l'operazione Danso mi avrebbe reso felice".

"Thiago è un amico, uno che abbracci ogni volta che vedi. Sta dimostrando di essere un grande tecnico, non solo per i risultati ottenuti. Grazie alla gavetta è riuscito a conquistarsi questa chance, in una squadra costruita per vincere il campionato. Sarà una gara difficile, con Thiago non puoi mai rilassarti".

"Paradossalmente abbiamo fatto un mercato migliore dell'Inter: loro hanno aggiunto piccoli pezzi a una squadra già fortissima. Se continueremo a lavorare come abbiamo fatto in questo mercato, non vedo problemi a lottare per lo Scudetto. Non è una cosa che raggiungi in pochi mesi, ma la direzione è giusta".

"Mi dispiace che Edoardo sia andato via. Io non l'ho fermato ma sono stato chiaro, gli ho detto che avrebbe avuto meno spazio. Dispiace ma serve fare delle scelte. Bove merita di diventare un nazionale come Frattesi e Calafiori. Rispetto la sua volontà di spiccare il volo".

"Cristante? Abbiamo discusso per dieci secondi senza far volare parole grosse e senza un contatto fisico. Alla fine la versione si è trasformata.Qualcuno ha voluto dare una sfumatura diversa e purtroppo dovrò querelare. Ne ho sentite di tutte i colori ma non ve lo permetto, non va bene. Si è detto anche di una mia lite con Lina (Souloukou, n.d.r.), neppure l'ho vista. Con Mancini nemmeno un abbozzo, è stato raccontato qualcosa di sbagliato: è stato lui ad avvisarmi della notizia, non l'avevo neanche letta. Il vostro lavoro è raccontare la verità, non inventare. Con Cristante ci siamo abbracciati il giorno dopo".

"Mancini ha risposto perché sono stati fatti dei nomi. Con lui ho discusso prima di Roma-Genoa l'anno scorso, ma non sono venuto qui a dirvelo. Se si scrive una cosa non vera, bisogna mettere in preventivo che Mancini poi risponda. Non si può pensare che nessuno si stranisca su una cosa non vera. Io sto cercando di levare Instagram, meno leggo e meglio sto. L'episodio con Cristante è stato ingigantito, voi mi conoscete bene e non nego qualcosa che sia palesamente vero".