De Laurentiis torna sulla cessione di Kvaratskhelia al PSG: "Non potevo rischiare l'articolo 17"

Aurelio De Laurentiis riapre una parentesi sull'addio di Kvara: "Conte si sarà indispettito, ma non potevo dare soddisfazione a Khvicha e al padre".

L'esordio stagionale del Napoli in Champions League contro il Manchester City, ha visto la presenza di Aurelio De Laurentiis all'Etihad.

Il presidente azzurro, al fianco della squadra nella prima continentale del 2025/2026 dopo una stagione d'assenza, durante l'intervista concessa a Sky ha aperto anche una nuova parentesi su Khvicha Kvaratskhelia.

Oggetto dei pensieri di ADL, la cessione del gioiello georgiano al PSG durante il mercato di gennaio: da parte del numero uno dei partenopei, in mezzo alle parole dolci riservate ad Antonio Conte per il lavoro svolto lo scorso anno, anche passaggi di rilievo legati alla rottura con Kvara.

"CONTE BRAVO A RIMESCOLARE LE CARTE"
"Con Conte - ha detto De Laurentiis - abbiamo avuto quel successo che lui ha meritato perché ha saputo rimescolare le carte in seguito a tutti gli incidenti che abbiamo avuto".

"SU KVARA NON POTEVO RISCHIARE L'ARTICOLO 17"
"Può essere anche che Antonio si sia inquietato per la cessione di Kvaratskhelia, ma non potevo rischiare l’articolo 17".
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"NON POTEVO DARE SODDISFAZIONE A LUI E AL PADRE"
"Non potevo dare questa soddisfazione al giocatore e a suo padre, che è anche l'agente. Quindi, ad un certo punto, a gennaio abbiamo dovuto assolutamente cederlo. E alla fine devo dire, San Gennaro ci ha messo del suo. Con Conte e con questi ragazzi abbiamo portato a casa la vittoria".

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