De Laurentiis sul futuro di Conte al Napoli: "State sereni, ha tre anni di contratto"

Ai microfoni della Rai, De Laurentiis ha aperto alla possibilità che Conte lasci la squadra: "Vorremmo continuare con lui. Se poi il suo richiamo fosse da qualche altra parte, io non voglio costringere mai nessuno. Lo pregherò di rimanere, ma non lo posso certo costringere. Ci incontreremo presto…”. 

Il numero uno del Napoli, all'indomani del successo, ha rilasciato altre parole sul futuro di Conte: "State sereni, Conte è un grandissimo allenatore ed un uomo straordinario, che mi meraviglia sempre di più. Questa mattina andrà probabilmente a fare una preghiera per il piccolo Daniele e questo mi ha riempito di gioia. Non mettiamo carne a cuocere: ha un contratto di tre anni. Martedì andremo dal Papa, non ho voluto dirlo prima ai ragazzi".

"Champions? Non posso promettere nulla. Il Napoli c'è, è forte e crescerà sempre di più", ha detto De Laurentiis che ha indiividuato i prossimi passi: "Abbiamo due problemi importanti ora, però, ovvero il centro sportivo e lo stadio: due tasselli che porteranno via fatica, denaro ed investimenti. Per il centro sportivo dobbiamo assolutamente iniziare i lavori a settembre, perché dobbiamo lasciare Castel Volturno: Coppola è stato fin troppo gentile. Non è facile individuare il territorio".

Proprio la questione del centro sportivo era stata tra le critiche mosse da Conte al club. Mentre per quanto riguarda lo stadio: "Allo Stadio Maradona c'è un problema fondamentale: se vogliamo competere con le squadre più importanti del mondo non possiamo avere una distanza così colossale dal campo di calcio".

Il presidente del Napoli ha anche parlato dell'organizzazione della festa scudetto e il giro con il bus scoperto: "Era stata una richiesta già nel terzo scudetto, è quanto appassiona di più i napoletani. Gioiamo e divertiamoci sempre in totale sicurezza, perché la salute è il bene più prezioso che ognuno di noi ha".