L'ultima "confusa" stagione di Danjuma: sei mesi senza spirito al Tottenham

Poche presenze agli Spurs, una sola da titolare in Premier League: Danjuma 'vede' il Milan e vuole rilanciarsi.

Sono passati sei mesi da quando Arnaut Danjuma è stato accostato, con insistenza, al Milan in ottica mercato, e il suo nome è tornato di moda in casa rossonera.

Solo che a gennaio, l'ala nata in Lagos, ma di nazionalità olandese, aveva scelto un'altra via, nel momento "clou" (qualcuno direbbe quasi "prime") della sua carriera: trasferirsi in Premier League, al Tottenham.

Ecco: quella che poteva sembrare, al suo esordio con gli Spurs, una seconda metà di stagione da favola si è trasformata gradualmente in un'esperienza assai difficile. E dopo sei mesi rieccoci con Danjuma accostato al Milan: con una stagione, alle spalle, un po' "confusa".

DAL VILLARRAL AL TOTTENHAM
In verità, c'è da dire che il trasferimento di Danjuma al Tottenham ha sin da subito palesato dei dubbi di fondo: intanto per la formula, un prestito secco fino al termine della stagione.
E fin qui, direte, va bene comunque: a bocce ferme, in caso di ottima stagione, le parti avrebbero potuto trattare. Solo che Danjuma era reduce da un anno, il 2022, molto positivo, culminato con la rete al Bayern Monaco al Madrigal, nell'andata dei quarti di finale di Champions League (a cui vanno aggiunti i goal contro Atalanta, Young Boys e Juventus, 6 in totale con quello ai bavaresi).
La stagione 2022/23, però, non rispetta le attese della vigilia: 2 goal contro l'Osasuna a ottobre e voci sul suo trasferimento a gennaio. E alla fine, questo, arriva: Danjuma vola in Premier League.

DANJUMA AL TOTTENHAM: SOLO UNA GARA DA TITOLARE
Al Tottenham, però, le cose peggiorano: se è vero che due giorni dopo il suo arrivo agli Spurs, Antonio Conte lo schiera contro il Preston in FA Cup, e che l'olandese lo ripaga con una rete, Danjuma colleziona in pochi mesi solo 12 presenze complessive tra Premier League, FA Cup e Champions League (l'andata contro il Milan, per dieci minuti).
In campionato, tra l'altro, Danjuma resterà in panchina tra metà febbraio a inizio aprile, giocando la prima e unica gara da titolare contro il Brentford, a fine maggio. Alla penultima di Premier League.
Un'esperienza da dimenticare, insomma: a fine stagione il Tottenham lo rispedisce al mittente, che adesso può trattare la sua cessione.
Il Milan è alla finestra, ed è giusto così: perché le qualità di Danjuma comunque non si discutono. E perché lui stesso ha voglia di rilancio.
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