Nella giornata di lunedì, la Juventus e Danilo avevano sancito il divorzio ponendo fine ad un matrimonio durato ben 5 anni e mezzo.
Una separazione non proprio idilliaca, come confermato dalle parole di commiato pronunciate dal calciatore tramite social e successivamente in aeroporto poco prima di imbarcarsi sul volo che da Torino lo ha riportato in patria.
"Forse è per rispettare e lottare tanto per questi valori che non posso più fare parte di questo progetto - recita uno stralcio del post pubblicato dal brasiliano - Quello che mi rende in qualche modo orgoglioso è non aver mai cambiato il mio modo di essere, e il mio modo di difendere il club più importante della mia storia".
"Ogni volta che ascoltavo l'inno cantato da voi allo Stadium mi emozionavo, mi accendevo, e queste emozioni non si comprano con nessun progetto fantasioso".
E ancora, questo quanto dichiarato martedì a Caselle:
"Cos'è successo? Non dovete chiederlo a me, sono sempre stato a disposizione. Sulle scelte della società e dell'allenatore non posso incidere, non è stata una scelta mia".
"Ho ricevuto tanto affetto che mi porterò ovunque dai tifosi. Sono loro la Juventus, non i calciatori e non i dirigenti".
"Progetto fantasiosi? Hanno capito tutti cosa intendevo. Auguro il meglio alla squadra, sarò un tifoso in più che la guarderà dalla tv. Ora devo cercare di essere felice altrove".