Goal'Sandro Tonali', il suo primo tributo. 'Di Natale', l'ultimo. Almeno per ora.
Perché Dani Faiv, rapper ligure classe '93, tiene sempre aperta la porta che collega le sue barre al calcio.
Ci ha raccontato lui stesso, in esclusiva a GOAL, come nascono le sue canzoni, mentre la sua carriera sta spiccando il volo, tra un sold out e l'altro.
Ma la prima vera canzone tributo della sua carriera è stata 'Sandro Tonali'. Qui Dani Faiv si è travestito da oracolo, visto che il singolo è uscito proprio dopo uno dei goal decisivi per lo Scudetto, quello segnato da Tonali alla Lazio.
"La sua ragazza mi ha invitato a cantargliela a sorpresa il giorno dopo il suo compleanno. Quello è stato il mio regalo, davvero assurdo. Ma poi un'emozione incredibile, ci sono i video dei festeggiamenti sul pullman con 'Sandro Tonali' in sottofondo. Non potevo crederci".
Però poi Tonali si è sdebitato, in un modo assai curioso...
"Praticamente grazie a lui sono riuscito a prendere la patente. Mi ha fatto scoprire che si poteva fare col cambio automatico, quindi ho detto: 'perfetto, vado subito!'"
Da 'Sandro Tonali' a 'Di Natale', l'ultimo singolo di Dani Faiv estratto dal mixtape 'Teoria del contrario vol. 2'.
Un altro tributo, questa volta non come tifoso rossonero, ma da amante del bel calcio.
"Lui è sempre stato una leggenda. Io tra l'altro gioco molto a FIFA e lì lui è uno degli 'eroi'. Su questo ho fatto un gioco di parole che in molti non hanno capito, dicendo che lui è un eroe e non un'icona".
Nel video della canzone, Dani Faiv calcia male una punizione e gli si avvicina proprio Di Natale che gli dice: "è meglio che pensi a cantare".
"Lui persona umilissima - ci ha raccontato Dani - abbiamo passato una giornata insieme, sua figlia mi conosceva e abbiamo scattato un paio di foto. Nell'ultimo concerto a Milano ho fatto sold out ed ho cantato proprio 'Di Natale'. Lui ha visto il video ed era felicissimo. Rimaniamo in contatto, è nato un bel rapporto".