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Dani AlvesGetty

Dani Alves condannato per violenza sessuale: il Barcellona lo 'elimina' dalla sua storia in blaugrana dopo il processo

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Tempi duri per Dani Alves, tra i più famosi esterni brasiiani del nuovo millennio capace di vincere tutto nelle sue varie esperienzie europee. La più nota è ovviamente quella a Barcellona, club con il quale ha conquistato a più riprese Liga e Champions League. Ora, però, arriva il passo indietro del team catalano.

Dani Alves, infatti, è stato condannato per violenza sessuale e dovrà scontare quattro anni e sei mesi oltre a cinque di libertà vigilata. La sentenza ha portato il Barcellona ad eliminare il brasiliano dal suo passato: via, infatti, lo status di leggenda.

Nel corso della storia blaugrana, infatti, il Barcellona ha spesso aggiunto leggende alla propria lista, tra cui lo stesso Dani Alves, uno dei 125 scelti. Il numero passa ora a 124 dunque, vista la cancellazione immediata dell'ex Juventus e PSG.

  • IL CASO DANI ALVES

    Dani Alves è stato condannato per quanto accaduto nel dicembre 2022, nella discoteca Sutton di Barcellona. Denunciato da una ragazza per violenza sessuale, il brasiliano ha invece sempre evidenziato come il rapporto tra i due fosse consenziente.

    Il brasiliano è così entrato in prigione nel gennaio 2023 e da allora la liberazione provvisoria è stata continuamente negata dal tribunale a causa dell'alto rischio di fuga del giocatore.

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  • ORA IL RICORSO

    Dani Alves rischiava fino a 12 anni di carcere, ma alla fine la sentenza è stata decisamente meno elevata.

    Il calciatore brasiliano potrà comunque ancora ricorrere alla Corte Superiore di Giustizia della Catalogna ed eventualmente anche alla Corte Suprema.

    Per Dani Alves vige attualmente l'obbligo di allontanamento ad almeno 1 km di distanza dal domicilio della vittima, oltre a 150.000 euro di risarcimento danni.

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  • IL CASO NEYMAR

    Nella bufera è finito anche Neymar, in virtù dell'aiuto economico dato all'amico. Dani Alves avrebbe dissipato il suo patrimonio, senza poter pagare il risarcimento per la ragazza.

    La 'donazione' di Neymar ha portato i social a mettere nel mirino il giocatore dell'Al-Hilal, accusato di aver aiutato il connazionale brasiliano a pagare il risarcimento riducendo così la pena.