Dalle forbici di Mido alle MMA: 14 curiosità su Zlatan Ibrahimovic

Il background di Ibrahimovic è una miscela di origini bosniache e croate, derivanti rispettivamente da suo padre e sua madre, sebbene sia nato a Malmo, in Svezia.

La sua infanzia non è stata semplice, a causa del divorzio dei suoi genitori quando aveva solo due anni, ed è cresciuto nel quartiere multiculturale di Rosengard.

Il Malmo ha prodotto diversi calciatori di successo nel corso degli anni, tra cui Ibrahimovic, Markus Rosenberg, Daniel Andersson, Pontus Jansson, Jesper Blomqvist, Mattias Jonson e Tobias Hysen.

Ibrahimovic è nato il 3 ottobre e condivide il compleanno con celebrità come Gwen Stefani, A$AP Rocky, Tommy Lee, Alicia Vikander e Neve Campbell, per citarne solo alcuni.

Ibrahimovic è uno di quei giocatori che hanno indossato le maglie di tutte e tre le formazioni più vincenti della Serie A: Milan, Inter e Juventus.

Come lui anche campioni come Christian Vieri, Edgar Davids, Andrea Pirlo e Roberto Baggio.

Ibrahimovic è considerato uno dei più grandi calciatori svedesi di tutti i tempi e detiene il record di goal segnati per la propria nazionale (62).

Si trova davanti ad altri grandi della storia svedese, come Sven Rydell, Gunnar Nordahl, Henrik Larsson e Gunnar Gren.

La linea di abbigliamento di Zlatan Ibrahimovic A-Z ha chiuso i battenti dopo due anni a causa di una perdita di 18 milioni di dollari.

La linea è stata lanciata nel 2016 e avrebbe dovuto generare entrate sfruttando la popolarità e l'immagine del calciatore svedese.

Tuttavia, nonostante l'entusiasmo e gli investimenti iniziali, l'attività non è riuscita a realizzare profitti e alla fine ha dovuto chiudere.

Ciò serve a ricordare che il successo in campo non si traduce sempre in successo fuori dal campo.

Nonostante la chiusura della propria linea di abbigliamento, Ibrahimovic rimane un simbolo nel mondo del calcio e un personaggio popolarissimo tra i tifosi.

Zlatan ha una passione enorme per i tatuaggi, che riflettono la propria personalità.

I disegni, che ricoprono gran parte del suo corpo, raccontano la storia della sua vita, delle sue passioni e delle sue convinzioni. Dai ritratti di se stesso e di sua moglie ai simboli di forza e potere, i tatuaggi di Zlatan riflettono il suo viaggio personale e le cose che contano di più per lui.

Si è affidato ad alcuni dei più importanti tatuatori del mondo e i suoi tatuaggi sono diventati una parte iconica della sua immagine e del suo marchio personale.

Che siano ispiratori o controversi, i tatuaggi di Zlatan sono una testimonianza del suo amore per la body art.

Ibrahimovic è arrivato al Barcellona dall'Inter nel 2009, ma il suo periodo in Catalogna è stato segnato da una serie di dissapori con Guardiola.

Lo svedese ha criticato pubblicamente la tattica e lo stile di gioco di Guardiola, e i due hanno avuto diverse discussioni sul campo durante le partite.

Guardiola, inoltre, ha scelto di lasciare in panchina Ibrahimovic per le partite chiave della stagione, esacerbando ulteriormente la tensione tra i due.

Alla fine, Ibrahimovic è stato venduto al Milan alla fine della stagione, segnando la fine del breve periodo al Barcellona e del rapporto travagliato con Guardiola.

"Quando mi compri, compri una Ferrari - ha detto Ibrahimovic - Se guidi una Ferrari, metti benzina premium nel serbatoio, vai in autostrada e premi il gas. Guardiola ha fatto il pieno di diesel e ha fatto un giro in campagna. Avrebbe dovuto comprare una Fiat".

L'ex giocatore Mido ha quasi cambiato il corso della carriera di Ibrahimovic nel momento in cui ha lanciato un paio di forbici nella sua direzione.

L'alterco è avvenuto nello spogliatoio dell'Ajax, squadra in cui entrambi militavano all'epoca.

Il motivo della discussione rimane poco chiaro, ma si è intensificato fino al punto in cui Mido ha lanciato le forbici.

Fortunatamente l'alterco non ha provocato gravi lesioni a nessuno dei due giocatori, tanto che entrambi hanno continuato a giocare per tanti anni.

Ibrahimovic è noto per uno stile di vita stravagante, inclusa la sua vasta collezione di auto.

Il calciatore svedese possiede un'impressionante collezione di auto di lusso, tra cui una Lamborghini Aventador, una Ferrari 599 GTO, un'Audi RS6, una Mercedes-Benz SLS AMG e una Porsche 911 Turbo S.

Ibrahimovic si è guadagnato il soprannome "Ibracadabra" con il suo stile di gioco spesso magico.

Un goal segnato con l'Ajax contro il NAC Breda, in un'azione in cui ha dribblato numerosi avversari prima di mettere tranquillamente la palla in rete, è un esempio del suo stile unico. A questo va aggiunto il famoso goal in rovesciata contro l'Inghilterra, un'altra delle sue straordinarie abilità.

Ibrahimovic ha un forte legame con gli sport da combattimento, in particolare le arti marziali miste (MMA).

È un grande fan di questo sport e si è persino allenato nelle MMA.

In alcune interviste ha affermato di trovare la disciplina e la fisicità delle MMA simili a quelle del calcio e ad un certo punto si è persino definito il Conor McGregor del pallone.

Oltre ad essere un fan, Zlatan ha anche utilizzato la propria influenza di calciatore professionista per promuovere lo sport.

Si è recato a diversi eventi e nel 2015 si è persino vestito con abbigliamento MMA per un servizio fotografico.

Ibrahimovic fa parte di un ristretto gruppo di giocatori che hanno superato la soglia dei 500 goal in carriera.

Ha vinto numerosi premi individuali per i suoi goal, laureandosi più volte capocannoniere, ed è stato riconosciuto come uno dei migliori attaccanti della propria generazione.

In ogni caso, i suoi numeri non sono paragonabili a quelli di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.

Ibrahimovic non si è entusiasmato quando LeBron gli ha inviato una maglia autografata dei Lakers, quando entrambi giocavano a Los Angeles: ha aggiunto il proprio autografo prima di rispedire il regalo.

Ibra, poi, ha fatto di nuovo notizia quando ha criticato pubblicamente la star dell'NBA per essere stato troppo esplicito riguardo alle sue opinioni politiche, il che, a sua volta, ha provocato la reazione di LeBron.

Segnando all'Udinese nel marzo del 2023, Ibrahimovic è diventato il marcatore più anziano nella storia della Serie A.

Lo svedese ha trasformato un rigore nel finale del primo tempo, realizzando la rete del momentaneo pareggio rossonero.

A 41 anni e 166 giorni, Ibra ha così superato Alessandro Costacurta, che deteneva il primato dai tempi in cui giocava nel Milan.