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Yildiz Kolo Muani Nico GonzalezGetty Images

Da Yildiz a Kolo Muani, Nico Gonzalez e Locatelli: chi può cambiare ruolo alla Juventus con Tudor

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In occasione dell'anticipo di sabato contro il Genoa, prenderà forma la prima Juventus di Igor Tudor, tecnico designato per prendere le redini del timone bianconero dopo l'esonero di Thiago Motta.

Il tecnico croato si è legato ai bianconeri fino al termine della stagione, Mondiale per Club compreso, con un'opzione di rinnovo automatico fino all'estate del 2026, in caso di qualificazione alla Champions League, ma con la Vecchia Signora che si è riservata un'uleriore clausola che le permetterebbe, a prescindere dal verdetto del campo, di risolvere il contratto entro il 30 luglio.

Sotto la guida tecnica dell'ex Verona, Marsiglia e Lazio, tuttavia, si attendono importanti cambiamenti: a partire dal modulo passando per i singoli calciatori: sono diversi, infatti, i giocatori bianconeri che potrebbero cambiare ruolo secondo i dettami tattici del nuovo timoniere juventino.

  • YILDIZ TORNA TREQUARTISTA?

    Se Igor Tudor dovesse costruire il suo breve ciclo in bianconero - al netto del discorso legato ad un'eventuale riconferma - sulla base del 3-4-2-1 o del 3-4-1-2, il primo calciatore a trovare nuova linfa potrebbe essere proprio Kenan Yildiz. Il numero 10 bianconero, il cui rendimento sotto la guida di Thiago Motta è calato a vista d'occhio dopo un inizio scoppiettante, potrebbe infatti cambiare collocazione tattica.

    Se con Motta, il turco ha sempre orbitato largo nel 4-2-3-1, agendo sulla sinistra e sporadicamente a destra, con Tudor il gioiello bianconero potrebbe agire a ridosso degli attaccanti, orbitando da puro trequartista. Un ruolo che potrebbe aumentare la sua incisività nei pressi dell'area di rigore avversaria.

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  • KOLO MUANI SPALLA DI VLAHOVIC?

    Riflettori puntati anche sulla posizione di Randal Kolo Muani. L'attaccante francese, divento un perno insostituibile con Motta dopo il suo arrivo a gennaio dal PSG, potrebbe trovarsi a dover condividere il comparto avanzato con Dusan Vlahovic, molto stimato e apprezzato dall'allenatore croato.

    In caso di 3-4-1-2, infatti, Kolo Muani potrebbe proprio agire da spalla dell'attaccante serbo che potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di riferimento offensivo, con l'attaccante di proprietà del PSG pronto ad orbitare attorno al numero 9 per togliere punti di riferimento alla difesa avversaria.

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  • IL RUOLO DI NICO GONZALEZ

    Se Tudor decidesse di imporre da subito il proprio abito tattico preferito, in casa Juventus verrebbe inevitabilmente messa in discussione la posizione dei tanti esterni offensivi presenti in rosa. Se Mbangula e Conceicao, per caratteristiche, potrebbero pagarne lo scotto in termini di minutaggio, diverso sarebbe il discorso inerente a Nico Gonzalez. L'ex attaccante della Fiorentina, infatti, è in grado di agire anche da falso nove o comunque per vie centrali e questa sua peculiarità potrebbe rivitalizzarlo e consentirgli nuovi sbocchi in questa parte finale di stagione dove l'argentino ha ampiamente deluso.

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  • INCOGNITA CONCEICAO

    Chi, invece, potrebbe pagare a caro prezzo il cambio modulo potrebbe essere proprio Francisco Conceicao. Il portoghese, che nel 4-2-3-1 di Motta, ha comunque trovato ampio spazio potrebbe vedere ridimensionata la propria posizione all'interno del impianto di gioco di Tudor. La scelta di giocatore con uno o due trequartisti, oltre a due esterni a tutto campo, rischia di togliere parecchio spazio all'esterno classe 2002 che la Juventus ha prelevato in prestito oneroso dal Porto e per il quale vanno ancora sciolti i nodi relativi al futuro. Il club bianconero sarebbe intenzionato a versare i 30 milioni della clausola per acquistare il giocatore a titolo definitivo, ma molto potrebbe dipendere anche da quanto il giocatore verrà impiegato nel nuovo modulo di Tudor. Una situazione, insomma, in completo divenire.

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  • LOCATELLI IN DIFESA

    Quello di Igor Tudor è un calcio fatto di tanto pressing e aggressività e da questo punto di vista un elemento molto importante per il tecnico croato sarà Manuel Locatelli.

    E’ uno dei giocatori più esperti e duttili della Juve e nell’ambito di una difesa a tre, il suo raggio d’azione potrebbe essere spostato proprio nel reparto arretrato. A Locatelli, che ha già giocato in varie occasioni in difesa nel corso di questa stagione, potrebbe anche essere affidato il compito di far ripartire l’azione.

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