Un grande lavoro. Non ci sono altri modi per descrivere la brillantezza con cui la Juventus, negli ultimi anni, si sia specializzata nella cosiddetta linea verde.
Un operato certosino, sviluppato sul doppio binomio settore giovanile-scouting, che ha portato i bianconeri a creare un vero e proprio modello di riferimento.
Capacità, idee, visione. Con professionisti qualificatissimi in prima linea: dal ruolo apicale di Matteo Tognozzi alla bravura di MassimilianoScaglia, senza sottovalutare gli apporti fondamentali - anche in termini di politica calcistica - targati Federico Cherubini e Giovanni Manna. Quest'ultimo, all'insegna della più pura meritrocrazia, promosso in qualità di diesse della prima squadra.
Più l'intero mondo legato all'attività di base: dirigenti, tecnici, collaboratori.




