GOALGrandi sorprese nel 33° turno di Serie A, quello dell'aggancio del Napoli all'Inter in vetta e del rinvio di quattro gare per la morte di Papa Francesco.
Nerazzurri sconfitti sul gong il giorno di Pasqua, 24 ore dopo il blitz partenopeo in quel di Monza. Sempre più entusiasmante anche la corsa Champions: seconda vittoria di fila per l'Atalanta che allunga al terzo posto, il Bologna sorpassa la Juve che finisce sconfitta a Parma.
Di seguito la Top 11 della giornata numero 33 di Serie A.
GettyAlla fine la vittoria del Como a Lecce assume proporzioni importanti, ma i rammendi messi da Butez sono decisivi e utili per frenare sul nascere la voglia dei padroni di casa di interrompere l'astinenza da successi.
Getty ImagesPer alcuni tratti, i tifosi dell'Atalanta ammirano la versione di Torino: l'assist per il definitivo 0-1 che condanna il Milan è un tuffo nel (recente) passato.
GettyNel tardo pomeriggio pasquale non si lascia condizionare dalla forza degli avversari, mettendo a referto un'altra prova più che soddisfacente: Lucumì faro difensivo del Bologna che può continuare a sognare il ritorno in Champions.
Getty ImagesGrande prova di maturità di un ragazzo che lo scorso 21 dicembre ha compiuto 18 anni: il futuro (e anche il presente) è tutto dalla parte di Leoni, uno dei migliori in Parma-Juventus.
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Getty ImagesTorna titolare in Serie A e lo fa col goal che pareggia i conti in quel di Cagliari: un recupero importante per Palladino, bisognoso della gamba del tedesco in questo finale di stagione.
Getty ImagesLui è 'soltanto' il finalizzatore di un'azione bellissima, ma mai come in questo caso oltre al goal c'è molto di più: prestazione totale per Ederson che brilla di luce propria a San Siro.
GettySul goal che spezza la resistenza del Monza sono evidenti le responsabilità di Turati: poco male per McTominay, sempre più anima in campo di un Napoli ora non più alle spalle dell'Inter.
Getty ImagesAd ogni goal segnato aumenta lo stupore di chi si chiede ancora il perché di una mancata convocazione in Nazionale: la gemma che beffa l'Inter è solo l'ultima di una stagione consacratoria.
Getty ImagesA Lecce non finisce sul tabellino dei marcatori, ma il suo contributo è comunque decisivo per il successo che praticamente regala la salvezza al Como: da notare l'assist per lo 0-1 di Diao con scavetto per superare il diretto avversario.
Getty ImagesDoppietta che spedisce il Como in paradiso e infortunio che conclude anzitempo la stagione: tutto in poche ore per Diao, vero e proprio 'game changer' in ottica salvezza fin dal suo arrivo a gennaio.
Getty ImagesLa cura Chivu si conferma benefica per il Parma: contro la Juventus è la zuccata di Pellegrino a valere tre punti pesantissimi. Proprio l'argentino si candida a una maglia da titolare nella stagione che verrà.