Da Donnarumma a Palmer, da Thiago Silva a Gonzalo Garcia: la Top 11 del Mondiale per Club scelta da GOAL

Non è ancora chiaro se il PSG manterrà Gigio Donnarumma per un'altra stagione, ma, a nostro modesto parere, sarebbe folle lasciarlo andare.

L'italiano non sarà eccezionale con i piedi, ma è stato fondamentale per il successo in Champions League e non ha commesso errori negli Stati Uniti, mantenendo la porta inviolata più di qualsiasi altro portiere (cinque volte).

Uno dei calciatori più completi del panorama calcistico odierno. Achraf Hakimi è un vero piacere da guardare, un terzino straordinario e assolutamente fantastico in fase offensiva.

Il calciatore della nazionale marocchina è senza dubbio uno dei giocatori più importanti del PSG, costantemente impegnato nel recupero palla e nell'utilizzo efficace della stessa, come dimostra il fatto che ha partecipato direttamente a quattro goal al Mondiale per Club.

L'allenatore del Fluminense Renato Gaucho sostiene che Thiago Silva sia ancora in grado di giocare col Brasile ai Mondiali del 2026: difficile dargli torto, considerando le prestazioni del difensore nell'ultimo mese.

L'ex fuoriclasse del Chelsea, del PSG e del Milan compirà 41 anni a settembre, ma è stato assolutamente straordinario durante la sorprendente corsa del Flu verso le semifinali. Come ha detto il terzino sinistro dei Blues Marc Cucurella, "Thiago è una leggenda del calcio".

Ora capiamo perché il Chelsea abbia lottato così duramente per trattenere Levi Colwill, dato che il 22enne centrale difensivo sta sbocciando come calciatore di grande talento.

Il mancino della nazionale inglese, che ha il vantaggio di poter giocare anche come terzino sinistro, è migliorato di partita in partita durante il Mondiale per club e si è distinto nella finale, affrontando con maestria l'attacco stellare del PSG e servendo a Palmer un assist che ha permesso al suo compagno di segnare il secondo goal.

Per molto tempo, Marc Cucurella è sembrato solo l'ennesimo acquisto sbagliato del Chelsea. Ora, però, è uno dei giocatori più affidabili della squadra ed è giustamente considerato uno dei migliori terzini sinistri in circolazione.

Cucurella è stato eccezionale durante tutto il cammino del Chelsea al Mondiale per Club, giocando tutti i minuti di sei delle sette partite disputate e affrontando brillantemente ogni singolo esterno incontrato, compreso Doué nella finale di domenica.

Moises Caicedo era in dubbio per la finale, ma alla fine ha ricevuto il via libera per giocare e questo ha fatto la differenza.

Il Chelsea non sarebbe stato in grado di interrompere il gioco solitamente fluido del PSG se il suo eccellente centrocampista ecuadoriano non fosse stato disponibile.

Grazie alla sua tenacia nel recuperare palloni, Caicedo è stato il meritato vincitore del Pallone di Bronzo.

Ci è voluto un po' di tempo (la situazione in continua evoluzione allo Stamford Bridge non ha aiutato...), ma Enzo Fernandez sembra finalmente un calciatore da centinaia di milioni.

L'argentino è stato senza dubbio il motore principale del sorprendente successo del Chelsea, chiudendo con più assist di qualsiasi altro giocatore (tre) e segnando anche un goal.

Il Chelsea ha accettato di pagare al Palmeiras un importo iniziale di più di 30 milioni di euro per Estevao Willian poco dopo il suo diciassettesimo compleanno. Il Mondiale per Club ha dimostrato chiaramente il perché.

Nonostante abbia solo 18 anni, Estevao è stato uno degli attaccanti più entusiasmanti in campo negli Stati Uniti, stupendo il mondo con le sue straordinarie doti tecniche e aggiudicandosi più premi come miglior giocatore della partita di chiunque altro, compreso quello nella gara persa dal Palmeiras contro lo stesso Chelsea nei quarti di finale.

I Blues, di conseguenza, non potrebbero essere più entusiasti dell'imminente arrivo di un giocatore considerato il miglior talento brasiliano dopo Neymar.

Se Cole Palmer abbia davvero meritato di vincere il Pallone d'Oro del Mondiale è discutibile: ci sono stati giocatori più costanti dell'inglese, che ha fatto poco nella fase a gironi. Solo che Palmer si è risvegliato quando contava di più, partecipando direttamente a cinque goal dagli ottavi di finale in poi.

La sua prestazione in finale è stata inoltre assolutamente sensazionale: l'ex City ha segnato una doppietta micidiale e fornito un assist a Joao Pedro per il terzo goal del Chelsea, mettendo in ombra Dembélé e compagni.

Pedro Neto sembrava inizialmente un altro acquisto strano del Chelsea. La rosa dei Blues, dopotutto, aveva già una rosa ricca di esterni offensivo (oltre a Estevao in arrivo...), senza contare il fatto che i precedenti infortuni del portoghese erano motivo di preoccupazione.

Neto, però, si è guadagnato un posto nell'undici titolare di Enzo Maresca verso la fine della stagione, prima di conquistare il Mondiale per club con tre goal nelle prime tre partite. Ora è chiaro, insomma, perché il Chelsea sia disposto a lasciar andare Madueke all'Arsenal.

L'indisponibilità di Mbappé per tutta la fase a gironi a causa degli effetti di una gastroenterite sembrava un grosso problema per il Real Madrid. Xabi Alonso, tuttavia, ha trovato una soluzione inaspettata in Gonzalo Garcia.

Il 21enne prodotto della cantera si è messo in luce segnando quattro gol in sei presenze e suscitando paragoni con la leggenda Raul, oltre ad aggiudicarsi la Scarpa d'Oro come capocannoniere (anche se in questo senso è stato probabilmente fortunato che Joao Pedro sia approdato al Chelsea solo dai quarti di finale in poi).