Da De Vrij a Osimhen: la Top 11 della 12ª giornata di Serie A

C'è la sua firma in calce nel successo in extremis della Fiorentina sul campo dello Spezia. Il portiere dei viola è risultato tremendamente decisivo ai fini del risultato con una sequela di interventi super che hanno permesso ai toscani di tornare dalla Liguria con tre punti in tasca.

Prova sontuosa al Castellani di Empoli per il centrale turco. Argina le sortite di Destro e compagni con piglio e personalità da leader. Semplicemente insuperabile.

Sblocca Inter-Sampdoria arrampicandosi sul cross al bacio di Calhanoglu. Imparabile per Audero il suo colpo di testa. Un blitz vincente che spiana la strada al successo nerazzurro.

Trova il primo goal in maglia granata in una delle serate più belle della storia recente del Torino. Il suo colpo di testa all'angolino si infila dopo aver baciato la parte interna del palo: nulla da fare per Tatarusanu.

Fa valere una delle leggi non scritte del rettangolo verde: il goal dell'ex. Il suo pallonetto contro la Lazio è una perla di tecnica e precisione, nonché mattoncino solido sul quale la Salernitana costruisce la sua impresa in terra capitolina.

Cinque goal e cinque assist in dodici gare di Serie A. Il centrocampista sardo è il faro del pacchetto mediano nerazzurro. Illumina San Siro con lo splendido destro in controbalzo che vale il momentaneo 2-0 alla Samp.

Il primo goal in Serie A. Basterebbe questo per fotografare la serata da protagonista del classe 2001. Il suo destro a giro all'incrocio dei pali è una gemma rara. Un lampo nel buio che permette alla Juventus di mettere le mani sui tre punti.

Sotto la guida tecnica di Luciano Spalletti sta vivendo una delle stagioni più brillanti della sua carriera. Mette a referto il quinto assist (in 10 apparizioni) del suo campionato, confermando una brillantezza e una continuità di rendimento da urlo.

Mourinho lo getta nella mischia a mezz'ora dalla fine e il classe 2003 prende per mano la Roma al Bentegodi: prima il goal che completa la rimonta giallorossa - il suo primo assoluto da professionista - poi l'assist per la rete della sicurezza di El Shaarawy. Decisivo.

Dopo l'infortunio è tornato ad esprimersi su frequenze altissime. Semplicemente inarrestabile contro il Sassuolo: segna due goal in meno di venti minuti prima di calare il personalissimo tris nella ripresa. Uragano.

Il suo impatto sul pianeta Serie A è stato letteralmente folgorante, ma ad impressionare è crescita esponenziale che evidenzia di partita in partita. Contro il Sassuolo è andato in onda l'ennesimo show di questa prima parte di stagione: due assist a Osimhen prima del sigillo personale. Ingiocabile.

3-4-3: Terracciano; Demiral, De Vrij, Djidji; Candreva, Barella, Fagioli, Mario Rui; Volpato, Osimhen, Kvaratskhelia.