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Nazionale futuro HDGOAL

Da chi riparte l'Italia dopo Euro 2024: Scalvini, Udogie e Tonali speranze azzurre, fuori Jorginho

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L'Italia riparte. O almeno ci prova. Dopo la cocente delusione di Euro 2024, a meno di decisioni contrarie da parte del Governo, nulla cambierà fuori dal campo con Gravina ancora presidente della FIGC.

Spalletti, dal canto suo, vuole continuare il lavoro iniziato meno di un anno fa ma ha promesso profondi cambiamenti nella sua Nazionale. A partire dalla rosa.

Inutile nascondere che alcuni giocatori, in particolare qualche 'senatore', ha deluso il Ct che per questo adesso è deciso a ringiovanire ulteriormente il gruppo azzurro senza badare troppo alle gerarchie.

Ma chi rischia il posto e quali sono i giocatori in rampa di lancio?

  • CERTEZZA DONNARUMMA

    Una delle poche certezze è ovviamente in porta dove Gigio Donnarumma sarà il punto fermo ed il capitano della rinascita azzurra.

    Il numero 1 ha comunque le spalle ben coperte da Vicario e Meret oltre a Provedel, ma potrebbe entrare presto nel giro anche il futuro juventino Di Gregorio. Almeno tra i pali, insomma, regna l'abbondanza.

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  • LA DIFESA DEL FUTURO

    Riccardo Calafiori è stato uno dei pochi a salvarsi nella spedizione azzurra a Euro 2024, insieme a lui resta nel gruppo ovviamente Bastoni. E si attende la definitiva consacrazione di Giorgio Scalvini dopo il grave infortunio subito nel finale di stagione.

    Difficile invece rivedere nel gruppo azzurro, soprattutto per ragioni anagrafiche, gli altri due interisti Acerbi e Darmian. In forse anche il romanista Mancini, che in Germania ha deluso.

    Sulle fasce, come annunciato da Spalletti, giocatori di gamba dunque spazio a Bellanova e Cambiaso. Nel giro resterà Dimarco, deludente a Euro 2024. E si segue la crescita di Kayode e Ruggeri.

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  • IL RITORNO DI TONALI

    In mezzo al campo si chiude definitivamente l'era Jorginho. L'italo-brasiliano, 33 anni il prossimo dicembre, sarà fuori dal progetto.

    Spalletti punterà invece ancora su Barella, Fagioli e Frattesi ma nel giro dovrebbero rientrare Locatelli e soprattutto Tonali. L'ex milanista ora potrebbe diventare un titolare di questa Nazionale.

    Il Ct segue sempre Gaetano e Fabbian, aspetta segnali dai giovani Fazzini e Prati ma vengono monitorati anche Rovella, Bove, Miretti e soprattutto Casadei. Il materiale, almeno qui, non manca.

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  • LA SPERANZA CAMARDA

    Infine eccoci al problema ormai atavico della nostra Nazionale: chi sarà il nuovo numero 9?

    Scamacca in Germania ha deluso, Retegui non convince troppo Spalletti. Ma alle loro spalle, ad oggi, c'è il vuoto o quasi. Raspadori deve ancora trovare un ruolo preciso e si spera che la 'cura Conte' in tal senso possa aiutare.

    Camarda è la vera speranza azzurra ma deve ancora compiere 17 anni e non c'è nessuna intenzione di bruciarlo. Ecco perché Kean alla Fiorentina potrebbe rilanciarsi anche in chiave azzurra.

    Chiesa ovviamente resterà nel giro, a differenza di El Shaarawy. Rientrerà probabilmente Zaniolo e si spera nella definitiva esplosione di Pafundi. Il quadro, però, resta desolante.

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