Il crollo verticale del Newcastle: ha già perso più gare dell'intera stagione 2022/23

Kieran Trippier è stato chiaro, dopo l'ennesima sconfitta contro il Nottingham Forest in Premier League, nel turno di Santo Stefano.

"Gli standard che abbiamo fissato nel corso degli ultimi 18 mesi? Sì, ci siamo allontanati un po' da essi nelle scorse gare".

Ed effettivamente è così: il quarto posto conseguito nella stagione 2022/23 con la relativa qualificazione in Champions League sembrava poter essere il naturale sviluppo del progetto partito con l'insediamento della nuova proprietà saudita, arrivata nell'ottobre del 2021.

Eppure non è bastato: la formazione di Eddie Howe è regredita dal punto di vista sportivo, e specchio ne sono le prestazioni di alcuni singoli, Trippier compreso.

"I miei standard sono calati e le mie prestazioni non sono state neanche lontanamente vicine a esse negli ultimi tempi", ha spiegato Trippier. "Non me ne vergogno".

Dopo l'1-3 contro il Nottingham Forest, il Newcastle ha subito la quarta sconfitta nelle ultime cinque: prima di questa ha perso contro Everton, Tottenham e Luton Town. Insomma, solo gli Spurs precedono i Magpies in classifica, e questo dice tutto.

Attualmente, e in attesa dell'Arsenal, si trova a -13 dalla vetta e con la possibilità di terminare il turno di Premier League all'ottavo posto, se il Brighton dovesse vincere.

Un altro dato impressionante riguarda il numero totale di sconfitte incassate finora in Premier League: sono otto totali in questa stagione.

Perché impressiona? Perché nella stagione 2022/23, il Newcastle ha subito cinque sconfitte in tutto il campionato. Meno di quelle attuali.

Non si può prescindere da un discorso legato al calciomercato, comunque, nel caso del Newcastle: i Magpies in estate hanno speso poco più di 150 milioni di euro per acquistare Sandro Tonali, Harvey Barnes, Tino Livramento e Yankuba Minteh.

Non si può neanche sottovalutare la questione Tonali: ma può un giocatore cambiare totalmente la stagione di un club? No. Il futuro del Newcastle rimane un rebus.