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 Ronaldo PortugalGetty Images

Cristiano Ronaldo esce di scena nel modo più triste: zero goal segnati a Euro 2024

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C'era una volta l'era di Cristiano Ronaldo, il giocatore capace di segnare un ventennio del calcio mondiale insieme all'altro extraterrestre di nome Lionel Messi.

Un'era che sembra essersi definitivamente chiusa venerdì 5 luglio 2024 con Portogallo-Francia, quarto di finale di Euro 2024.

Cristiano Ronaldo, infatti, saluta la competizione senza essere riuscito a segnare neppure un goal.

Una prima volta assoluta che stabilisce un record, stavolta negativo, per CR7.

  • PRIMA VOLTA

    Una prima volta, dicevamo, nei cinque Mondiali e cinque Europei giocati fino ad oggi infatti Cristiano Ronaldo aveva sempre segnato per un totale di 22 reti realizzate.

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  • IL RIGORE SBAGLIATO

    A macchiare ulteriormente quella che dovrebbe essere l'ultima apparizione di Cristiano Ronaldo in una grande competizione internazionale resta il rigore fallito contro la Slovenia agli ottavi di finale, quando dopo essersi fatto parare il tiro da Oblak, CR7 è scoppiato in lacrime.

    Un errore in parte riscattato realizzando poi entrambi i rigori delle lotterie finali contro la stessa Slovenia e la Francia.

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  • SEMPRE IN CAMPO

    Nonostante l'età (39 anni) e la stagione trascorsa in Arabia, Ronaldo ha voluto giocare da titolare tutte le partite del Portogallo compresa la terza del girone quando molti compagni hanno tirato il fiato.

    Ronaldo ha giocato per 90' contro Repubblica Ceca e Turchia, restando in campo addirittura 120' sia contro la Slovenia che contro la Francia. In mezzo il cambio al 66', non troppo apprezzato, contro la Georgia.

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  • LE PUNIZIONI

    E poi c'è l'incubo dei calci di punizione, con Cristiano Ronaldo che anche a Euro 2024 si è ostinato a tirarli praticamente tutti nonostante i risultati scadenti e soprattutto il fatto che nella sua squadra militassero giocatori in grado di calciare forse meglio di lui come Bruno Fernandes o Bernardo Silva.

    Un eccesso di egoismo che di certo non ha pagato nè a livello individuale nè di squadra.

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  • “NESSUNA DECISIONE E’ STATA PRESA”

    Ovviamente sono in molti oggi a chiedersi se Euro 2024 abbia rappresentato l’ultimo grande torneo vissuto da Cristiano Ronaldo con la maglia del Portogallo addosso.

    Il prossimo appuntamento importante coincide con i Mondiali che dal’11 giugno al 19 luglio 2026 si giocheranno in Canada, Messico e Stati Uniti e allora CR7 avrà già compiuto 41 anni da diversi mesi.

    Normale immaginare che a quell’età un’avventura già scandita da qualcosa come 212 presenze con 130 goal (numeri da record) possa già essere arrivata alla sua naturale conclusione, ma il commissario tecnico del Portogallo, Roberto Martinez, dopo la sconfitta patita contro la Francia non si è voluto sbilanciare.

    “E’ troppo presto e crudo parlare di una cosa del genere dopo una partita. Nessuna decisione è stata presa”.

  • L’ULTIMO EUROPEO

    Quello che è certo che è che non vedremo più Cristiano Ronaldo protagonista in un Campionato Europeo.

    Lui che è stato il primo e sin qui unico giocatore nella storia a prendere parte a sei Europei (e ad aver trovato la via della rete in cinque di esse), non prenderà certamente parte a Euro 2028.

    A confermarlo è stato lui stesso dopo la vittoria contro la Slovenia negli ottavi di finale di Euro 2024.

    “Questo è senza dubbio il mio ultimo Europeo. Questa è una cosa certa”.

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  • LONTANO DAL CALCIO DI ALTO LIVELLO

    Per tutto quello che rappresenta, per la sua bravura e per la sua leadership, Cristiano Ronaldo può essere ancora un giocatore importante per il Portogallo, ma a Euro 2024 ha dato la sensazione di non poter più incidere in maniera decisiva ai livelli più importanti.

    In Saudi Pro League è ancora il numero uno in assoluto, così come confermato dal record di 35 reti in 31 partite centrato negli scorsi mesi (la sua è stata una stagione da 50 goal in 51 gare con l’Al-Nassr), ma il calcio europeo è certamente un’altra cosa.

    CR7 sette ha forse pagato anche il fatto di essersi allontanato dal calcio che conta e questo è forse un qualcosa del quale Roberto Martinez, nel corso di Euro 2024, non ha tenuto conto.

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