Pubblicità
Pubblicità
Inzaghi Reggina LeccoGetty / You Tube

Caos iscrizioni in Serie B: Reggina e Lecco escluse dalla Covisoc

Pubblicità

Per definire il quadro ci sarà da attendere ancora qualche giorno, ma intanto sono già arrivate le prime novità relative alle decisioni di Covisoc e Commissione-infrastrutture della FIGC in merito alle domande di iscrizione alla prossima Serie B e, salvo clamorosi ribaltamenti, dovrebbero rispecchiare le decisioni ufficiali che la FIGC comunicherà il prossimo 7 luglio.

  • Inzaghi Reggina LeccoGetty / You Tube

    REGGINA ISCRITTA IN SERIE B?

    La Reggina era alle prese con la questione del mancato pagamento di alcuni emolumenti secondo le scadenze federali.

    La società calabrese ha presentato in Lega B la documentazione richiesta, ma sul portale Figc non risulterebbero ancora i bonifici degli ultimi tre mesi ai calciatori e anche i pagamenti dei 5 mesi di Inps e dei 4 di Irpef del 2023, costati già 5 punti di penalizzazione alla squadra.

    Per questo la Covisoc ha deciso di escludere la Reggina dalla prossima Serie B. Al posto dei calabresi dovrebbe essere ripescato non il Brescia, bensì il Perugia.

    In tarda serata di venerdì 30 giugno, il club amaranto ha pubblicato un comunicato ufficiale:

    "Riceviamo ora la comunicazione della Covisoc in merito al respingimento dell’iscrizione della Reggina al campionato di Serie B e la riteniamo non coerente con quanto è stato chiaramente disposto dal tribunale di Reggio Calabria.

    Presenteremo il nostro ricorso nelle opportune sedi certi che, anche questa volta, potremo dimostrare la correttezza del nostro operato".

    Nella giornata di oggi, la Reggina ha pubblicato un'altra nota:

    "La proprietà della Reggina in coerenza con l’azione portata avanti nell’ultimo anno sta proseguendo attraverso i suoi consulenti e legali le azioni a tutela del patrimonio storico ed economico della società.

    Nell’ultimo anno sono state investite ingenti risorse per consentire il risanamento e il rilancio del Club.

    In conformità con quanto stabilito dal Tribunale di Reggio Calabria, a giugno 2023 sono stati inoltre versati ben 5,5 milioni di euro e programmato il versamento delle scadenze del prossimo 12 luglio, seguendo le indicazioni della sentenza di omologa.

    I colloqui con i potenziali investitori stanno proseguendo nella dovuta riservatezza al fine di garantire sana e prospettica continuità aziendale.

    È sempre stato un impegno di questa proprietà dare tutte le informazioni quando ci sono dei fatti concreti. Riguardo le recenti osservazioni della Covisoc si sta collazionando un articolato documento che illustrerà il percorso amministrativo che la Società ha seguito sotto l'egida dell’accordo di ristrutturazione.

    Appena ci saranno fatti concreti da comunicare lo faremo tempestivamente.

    Oggi, più che mai, dobbiamo essere uniti per sostenere la nostra Reggina, unendo tutte le forze".

  • Pubblicità
  • LECCO IN SERIE B O IN SERIE C?

    Proprio come la Reggina, anche il Lecco rischia l’esclusione. La domanda di iscrizione al campionato di Serie B, infatti, secondo l'ANSA ha presentato delle criticità.

    La questione ruotava intorno ad un ritardo della documentazione relativa all'utilizzo dello stadio Euganeo di Padova, che nella prossima stagione dovrebbe ospitare il Lecco dato che il Rigamonti non è ancora a norma.

    Con la vittoria nella finale dei playoff, il Lecco ha conquistato una storica promozione in Serie B. Per giorni si è perlato non solo della mancata partecipazione al prossimo campionato cadetto, ma anche del rischio concreto di una ripartenza addirittura dalla Serie D (non era stata fatta l’iscrizione al campionato di Serie C in via cautelativa).

    La società lombarda, nel frattempo, con una nota ufficiale ha preannunciato iniziative al riguardo.

    "Calcio Lecco 1912comunica di aver ricevuto, nella tarda serata di venerdì 30 giugno, il respingimento dell’iscrizione al campionato di Serie B da parte dellaCommissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzatividella FIGC. La Società precisa che presenterà ricorso nelle opportune sedi per far valere le proprie ragioni".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • PARMA COL BRIVIDO

    Nel corso della giornata di venerdì 30 giugno sono circolate voci legate ad un clamoroso rischio esclusione per il Parma.

    Si è parlato di errori sostanziali nella domanda di iscrizione del club ducale, ma in realtà la cosa non pregiudicherà la sua partecipazione al prossimo campionato di Serie B.

  • I POSSIBILI RICORSI

    Le società coinvolte avranno la possibilità di fare ricorso entro le ore 19 del prossimo 5 luglio alla Commissione competente. La stessa si esprimerà in via definitiva entro la giornata del 6 luglio.

    In caso di ricorso rigettato, si potrà procedere con i ripescaggi.

    Il successivo 7 luglio, nel corso della riunione del Consiglio Federale della FIGC, verranno pronunciate le decisioni definitive e le società escluse potranno fare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport e in seconda battuta al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0