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Vitinha GenoaGetty Images

Cosa succede al Genoa, l'ammissione di Gilardino: ora arriva la Juventus

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Una sola vittoria in campionato, la brutta sconfitta di Venezia e poi quella ancora più dolorosa nel derby di Coppa Italia, seppure solo ai calci di rigore.

Il Genoa, come ammesso sinceramente da Alberto Gilardino mercoledì sera, sta vivendo uno dei momenti più difficili dell'ultimo periodo.

Ed il calendario non può certo tranquillizzare troppo l'ambiente, dato che prima della sosta il Genoa ospiterà la Juventus e farà visita all'Atalanta.

Ma cosa sta succedendo al Grifone?

  • I RISULTATI NON ARRIVANO

    La stagione del Genoa, in realtà, era iniziata benissimo col pareggio ottenuto alla prima giornata contro l'Inter e la vittoria di Monza.

    Nelle successive tre partite, però, la squadra di Gilardino ha raccolto solo un punto frutto del pareggio all'ultimo secondo contro la Roma che è costato l'esonero di De Rossi.

    Infine ecco l'eliminazione ai sedicesimi di Coppa Italia contro la Sampdoria.

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  • L'AMMISSIONE DI GILARDINO

    "Da quando sono qui è il primo momento di difficoltà della mia gestione, ne sono consapevole. C’è da voltare pagina. Perdere il derby così fa male, tanto male, c’è un dispiacere enorme" ha ammesso Gilardino mercoledì sera.

    Il tecnico ha poi spiegato come le difficoltà fossero in realtà preventivate: "Avevo preventivano tutto questo a inizio stagione. La squadra è stata cambiata notevolmente, nel cambiamento ci possono essere questi momenti di difficoltà che dobbiamo trasformare.Devo e dovrò essere bravo io nel trasmettere le giuste sensazioni ai ragazzi, a livello mentale, e i giusti concetti alla squadra".

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  • IL MERCATO E GLI INFORTUNI

    Già, in estate il Genoa ha cambiato tanto. Anzi tantissimo perdendo tre colonne della squadra: Josep Martinez, Mateo Retegui e Albert Gudmundsson.

    Tre sacrifici necessari rimpiazzati da Gollini, Vitinha e Pinamonti, giocatori che fin qui hanno comunque dato il loro contributo.

    Il grave infortunio occorso a Malinovskyi priva ora Gilardino di un altro dei pochi giocatori in grado di aumentare il tasso di qualità della squadra. Mentre anche Messias è tormentato da continui problemi fisici.

    La speranza del Genoa è che Fabio Miretti, arrivato in prestito dalla Juventus ma che finora non si è mai visto, esploda definitivamente nelle prossime settimane.

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  • IL CALENDARIO IN SALITA

    Anche perché il calendario del Genoa non concede tregua.

    Sabato a 'Marassi' arriverà la Juventus dell'ex Thiago Motta, che vorrà ritrovare la vittoria dopo i tre 0-0 consecutivi contro Roma, Empoli e Napoli.

    La settimana successiva poi la squadra di Gilardino farà visita all'Atalanta degli altri ex Gasperini e Retegui.

    Il Genoa però ha bisogno di punti per non andare alla sosta in una situazione ancora più delicata in termini di classifica.

    Calendario in salita, appunto.

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