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Alberto Costa Renato VeigaGetty Images

Cosa portano alla Juventus Alberto Costa e Renato Veiga: la rosa di Thiago Motta si allunga

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Il tempo corre e alla fine di gennaio manca ormai solamente una settimana o poco più.

La Juventus continua a spingere forte sul mercato, con Cristiano Giuntoli alla ricerca di diverse soluzioni per aumentare la rosa a disposizione di Thiago Motta.

Il dirigente bianconero ha chiuso il suo secondo colpo in entrata per quanto riguarda la difesa: dopo Alberto Costa, infatti, a Torino arriva pure Renato Veiga dal Chelsea.

Ma cosa possono portare questi due giovani acquisti alla Vecchia Signora? Possono rivelarsi dei giocatori chiave per il proseguo della stagione?

  • IL MERCATO DELLE OCCASIONI O DELLE NECESSITÀ?

    Quella invernale, solitamente, è una sessione di calciomercato per lo più incentrata sulle occasioni, con i club che difficilmente lasciano partire con facilità i propri giocatori.

    Per la Juventus, però, questa stagione c'era bisogno di qualcosa in più, di spingere sul pedale dell'accelleratore per chiudere molteplici colpi, anche a causa dei diversi infortuni subiti nel corso di questi mesi, con la rosa di Thiago Motta spesso ridotta all'osso.

    Il reparto più in difficoltà, sempre dal punto di vista numerico, è stato quello difensivo: gli infortuni di Bremer e Cabal hanno obbligato la Vecchia Signora ad investire fin da subito, accogliendo nuovi innesti a protezione della porta difesa da Di Gregorio e, talvolta, da Perin.

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  • IL PRIMO INNESTO ARRIVA SULLA DESTRA: ECCO ALBERTO COSTA

    Un po' a sorpresa, mentre le notizie si concentravano sulla ricerca bianconera di due difensori centrali e di una punta aggiuntiva, la Juventus ha chiuso il primo colpo di mercato nel ruolo di terzino destro.

    Fino ad ora, infatti, la Vecchia Signora ha avuto a disposizione il solo Savona, mentre Kalulu - che ad inizio stagione era il candidato numero uno ad occupare quella posizione - ha dovuto fare i conti con l'assenza prolungata di Bremer, facendone le veci nel ruolo di centrale di difesa.

    Giuntoli ha deciso quindi di affondare per Alberto Costa, acquistandolo a titolo definitivo dal Vitoria Guimaraes, offrendo così maggiori soluzioni a Thiago Motta sulla destra.

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  • QUANTI NOMI PER LA DIFESA: ARRIVA VEIGA DAL CHELSEA

    In queste settimane sono stati numerosi i nomi accostati alla Juventus per il ruolo di centrale difensivo: ad inizio gennaio, la Vecchia Signora lavorava su più fronti, da Antonio Silva del Benfica ad Araujo del Barcellona.

    Dopo aver trovato la strada sbarrata nella trattativa con i due club (nonostante l'apertura dei rispettivi giocatori), la dirigenza bianconera ha prima virato su Tomori del Milan, poi ha accellerato i discorsi con il Chelsea per portare a Torino Renato Veiga, anticipando la concorrenza di altre squadre, come Borussia Dortmund e Lazio.

    Il classe 2003 portoghese, a differenza di Costa, arriva in prestito secco fino a giugno e tornerà in Inghilterra nel corso dell'estate.

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  • COSA PORTANO COSTA E VEIGA ALLA JUVENTUS?

    Come detto, la Juventus aveva - ed ha tutt'ora - una forte necessità di rafforzare la rosa sia dal punto di vista tecnico, ma soprattutto da quello numerico.

    Gli arrivi di Alberto Costa e Renato Veiga, in tal senso, riflettono a pieno questa idea. Nella formazione di Thiago Motta non esistono titolari inamovibili: il tecnico italo-brasiliano fa delle rotazioni uno dei suoi mantra.

    Costa avrà la possibilità di alternarsi con Savona sulla destra, mentre Veiga - grazie alla sua duttilità (caratteristica fondamentale per l'ex allenatore del Bologna) - potrà ricoprire diverse posizioni, dal centrale difensivo (per far riposare uno tra Gatti e Kalulu) a quella di terzino sinistro, senza dimenticare la possibilità di occupare uno dei due ruoli in mediana, come già visto con il Chelsea.

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