Cosa manca per Dovbyk alla Roma: la missione di Ghisolfi e la posizione del giocatore

La Roma ha raggiunto da tempo un accordo con Dovbyk ed il suo entourage. L'attaccante, dopo aver rifiutato l'Atletico Madrid, ha comunicato al Girona che vuole solo i giallorossi.

L'ucraino firmerebbe un contratto quinquennale da 3,5 milioni di euro netti a stagione e, come detto, sarebbe il 9 titolare della Roma.

Un ulteriore segnale di come l'affare sia alla curva finale è il viaggio del direttore sportivo giallorosso Ghisolfi, che martedì è volato a Girona.

Oggi è previsto l'incontro col club spagnolo, con la Roma si è fin qui spinta offrendo 32 milioni più 6 di bonus e riservando il 15% sulla futura rivendita agli spagnoli. Se gli iberici dicessero no, come spiega il 'Corriere dello Sport', i giallorossi pagherebbero i 40 milioni della clausola senza percentuale di rivendita.

Le distanze, insomma, sono ormai minime. E la sensazione sempre più forte è che l'affare si farà.

L'obiettivo della Roma è quello di completare con Dovbyk un reparto offensivo che comprende Dybala e Soulè, oltre ovviamente a Baldanzi, El Shaarawy e per il momento Abraham.

L'attaccante inglese non è considerato incedibile e su di lui c'è da tempo il Milan, ma in assenza di offerte congrue potrebbe anche restare come vice Dovbyk.

Nelle idee di De Rossi il modulo base della Roma 2024/25 sarà il 4-2-3-1 in modo da schierare contemporaneamente tutti i giocatori di maggiore classe.

In quel caso Dovbyk sarebbe la punta centrale, alle sue spalle agirebbero Soulè, Dybala ed El Shaarawy o Lorenzo Pellegrini.