Cosa manca all'Inter e le prossime mosse sul mercato: priorità difesa e centrocampo, tutti i nomi nel mirino dei nerazzurri di Chivu

La priorità di Beppe Marotta e Piero Ausilio è un centrocampista fisico e dinamico. Come rifeisce La Gazzetta dello Sport, Manu Koné resta il preferito di Chivu, che lo considera il giocatore in grado di garantire potenza e cambio di passo in mezzo al campo. L’Inter ha già pronta un’offerta da 45 milioni, cifra messa da parte per Lookman, ma la Roma valuta il francese oltre 50 milioni. 

Dopo l’altalena di Ferragosto, con aperture improvvise e altrettanto rapidi dietrofront, la trattativa resta ferma. 

Per questo, come rivela Il Corriere dello Sport, i nerazzurri hanno avviato contatti per Florentino del Benfica, solido mediano da recupero e gestione, e sondato Felix Nmecha del Borussia Dortmund, ritenuto però fuori portata con una valutazione da 60 milioni. 

Nella lista dei possibili innesti ci sono anche Ederson dell’Atalanta, nome rilanciato da Tuttosport grazie ai rapporti ristabiliti tra i due club, Matt O’Riley del Brighton, seguito anche dalla Juventus, e Mandela Keita del Parma, soluzione low cost che Chivu conosce bene.

In difesa, il futuro di Benjamin Pavard è sempre più lontano da Milano. La Gazzetta dello Sport riporta che oltre al Lilla, anche il Marsiglia di Roberto De Zerbi si è inserito nella corsa al francese, intenzionato a tornare in Ligue 1. L’Inter punta a ricavare tra i 18 e i 20 milioni, cifra che finanzierà il nuovo innesto nel reparto arretrato. 

L’obiettivo primario è Solet dell’Udinese, seguito anche Badé del Siviglia, ma più complicato da raggiungere. Il Corriere dello Sport evidenzia anche i profili della Premier League, con Jakub Kiwior dell’Arsenal, mancino adatto come vice Bastoni, e Chalobah del Chelsea, sebbene quest’ultimo sia considerato titolare da Maresca, allenatore dei Blues. 

Sempre Tuttosport aggiunge nomi di spessore come Kim Min-jae, in uscita dal Bayern Monaco, e Dayot Upamecano, altra pedina monitorata dai nerazzurri.

La strategia dell’Inter poggia anche sulle uscite. La cessione di Zalewski ha portato 17 milioni, mentre Asllani è vicino al Bologna per 10 milioni più il 40 percento sulla rivendita. 

A queste operazioni si aggiunge l’addio atteso di Taremi, che porterà nuovo margine al bilancio. 

Sommando il budget stanziato per Lookman e i proventi delle cessioni, la disponibilità complessiva supera i 90 milioni, cifra che sarà reinvestita tra centrocampo e difesa.

In un’estate di rivoluzioni, l’Inter ha eretto un muro intorno ai suoi uomini chiave. 

Tuttosport sottolinea come la società abbia respinto i sondaggi per Nicolò Barella, ritenuto incedibile, e per Alessandro Bastoni, al centro di interessi dall’Arabia Saudita e dal Chelsea. Entrambi rappresentano l’ossatura del progetto presente e futuro. 

Anche Davide Frattesi, corteggiato dal Newcastle, è destinato a restare: Chivu lo considera un elemento potenzialmente devastante per la prossima stagione. Il centrocampista ex Sassuolo è pronto a firmare il rinnovo fino al 2029 con un adeguamento dell’ingaggio da 2,8 a 3,4 milioni.