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Gilardino GenoaGetty

Cosa è successo in Genoa-Roma: gioco fermo a lungo dopo il goal di Dovbyk

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Tanto lavoro da svolgere per l'arbitro Giua e per il VAR Gariglio nel corso del primo tempo di Genoa-Roma, caratterizzato da un paio di episodi da moviola piuttosto importanti.

Dopo la mancata assegnazione di un calcio di rigore ai giallorossi per un contatto tra De Winter e Dybala, bisogna segnalare la lunga interruzione dovuta alla revisione delle immagini per un possibile fuorigioco nell'azione del primo goal italiano di Dovbyk, precedentemente annullato.

Alla fine è arrivato il via libera all'esultanza per l'ucraino, sbloccatosi dopo aver fallito una ghiotta opportunità nei minuti precedenti.

  • GIOCO FERMO OLTRE 5': COSA É SUCCESSO

    Il gioco è ripartito nel corso del 43', al termine del lungo check del VAR per la valutazione di un possibile fuorigioco di El Shaarawy, imbeccato da un cross di Angelino: oltre cinque minuti di interruzione, visto che il goal di Dovbyk è arrivato al 37'.

    L'ucraino ha segnato con un tap-in successivo alla respinta di Gollini sul tentativo di Pisilli, servito da El Shaarawy: prima gioia italiana per l'ex Girona, che qualche minuto prima aveva cestinato l'opportunità di sbloccare il risultato tirando centralmente da ottima posizione.

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  • IL PERCHÉ DELLA LUNGA INTERRUZIONE

    Alla fine, come riportato da DAZN, la valutazione del VAR riguardava la posizione di El Shaarawy al momento del passaggio di Angelino: una questione puramente oggettiva, che dunque non spiega il perché di un'interruzione così lunga.

    Stop causato da un problema tecnico di comunicazione tra la sala VAR e l'arbitro in campo, con quest'ultimo che ha a più riprese spiegato ai giocatori di non poter decretare la ripresa del gioco senza un effettivo riscontro da Lissone.

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  • COME IN COMO-BOLOGNA

    Stessa problematica occorsa durante Como-Bologna, in occasione del 2-0 siglato da Patrick Cutrone che ha dovuto attendere più del previsto per festeggiare il goal.

    Al 'Sinigaglia' mancava infatti la linea di collegamento tra l'arbitro di campo e la sala VAR di Lissone, che ha così ritardato la regolare ripresa delle ostilità.

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