Cosa è successo alla Goal Line Technology durante Milan-Torino: la spiegazione dell'AIA

Il pasticcio di Thiaw è valso il vantaggio del Torino: l'incornata di Bellanova si è stampata sul palo e, dopo un leggero tocco di Tomori, il pallone ha oltrepassato la linea di porta.

O almeno così sembrava, visto che l'orologio dell'arbitro Maresca non ha dato alcun segno di vita: per convalidare la rete si è quindi ricorsi al VAR, come previsto dal regolamento in caso di mancato funzionamento della Goal Line Technology.

Raggiunto telefonicamente dall'ANSA, il presidente dell'AIA, Carlo Pacifici, ha dato una spiegazione in merito all'episodio di San Siro dopo essersi confrontato col designatore arbitrale Gianluca Rocchi.

"C'è stato un problema tecnico con la Goal Line Technology, è la prima volta che succede. Il sistema ha evidenziato che il pallone aveva superato la linea di porta, ma il segnale non è arrivato all'orologio e all'auricolare dell'arbitro".

"Correttamente i colleghi al VAR l'hanno usato con le stesse modalità che si utilizzano per il fuorigioco - ha proseguito Pacifici - con le apposite linee di demarcazione, e il risultato è stato perfetto. Fortunatamente abbiamo un doppio strumento tecnologico".