L'unica rappresentante della Serie B 2025/2026 agli ottavi di Coppa Italia sarà il Venezia. Superato il Verona nel Derby grazie ai rigori finali, la squadra di Giovanni Stroppa sfiderà l'Inter a San Siro il prossimo dicembre, in un match dal pronostico decisamente a favore del team Chivu. Qualora i veneti dovessero fare l'impresa della vita, allora il torneo (con rispetto dei tifosi nerazzurri) avrebbe decisamente un altro sapore in termini di sorprese e cambiamento dello status quo.
Attualmente, del resto, la Coppa Italia 25/26 è la solita solfa, con ben quindici squadre su sedici in Serie A e le sole Verona, Pisa, Lecce e Sassuolo mancanti all'appello dopo essere state eliminate nel turno appena concluso. Una 'Coppa Serie A', insomma, considerando la mancanza di alternative e l'eccezione del Venezia.
L'attuale sistema della Coppa Italia è a netto favore delle squadre di Serie A, ma soprattutto delle big che hanno concluso il campionato precedente nei primi otto posti o sono riuscite a far propria lo stesso torneo qualche mese addietro. Solamente una rivoluzione del format porterebbe maggiore pepe e possibilità di far disputare il torneo anche alle piccole di Serie B, C e magari, sì anche Serie D. Come accade ovunque in Europa, del resto.
