Il format della Coppa Italia, identico anno dopo anno e assolutamente elitario, rende il torneo 2024/2025 ancora una volta poco apprezzato dai tifosi in virtù del suo carattere scontato e quasi sempre banale. Conclusi gli ottavi del torneo, infatti, il quadro delle qualificate è sempre lo stesso. Solo squadre di Serie A, praticamente solo big e nessuna grande sorpresa proveniente dalle categorie inferiori. La solita solfa.
Con la vittoria dell'Inter, che ha eliminato l'Udinese, il quadro dei quarti è completo. Nel 2025 si contenderanno la Coppa Italia, oltre ai nerazzurri, la Juventus Campione in carica, la Lazio, il Milan, la Roma, l'Atalanta, il Bologna e l'Empoli. Escludendo il club toscano, che sta comunque giocando un'ottima annata di Serie A e non è sorprendentemente ai quarti (come lo sarebbe stato in altre stagioni), tutti club in lotta per le prime posizioni.
Nonostante i club apprezzino oramai la Coppa Italia, divenuta anni luce più importante rispetto alle stagioni del turnover totale e dell'interesse scarsissimo, i tifosi vedono il torneo come un riempitivo poco importante. Ai fans importa la Serie A, mentre la seconda competizione è relegata a passatempo infrasettimanale senza emozione.
Sui social se ne parla spesso, a ogni turno di Coppa Italia di ogni stagione: considerando le solite note in ballo e nessuna sorpresa, i tifosi hanno perso interesse. Vorrebbero essere smossi, conoscere nuove storie, applaudire - magari anche in maniera sensazionalistica - le piccole in grado di superare i giganti. Giganti che entrando direttamente negli ottavi di finale, e in casa, non hanno la possibilità di essere abbattuti.