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Pio Esposito Moldova ItalyGetty Images

Contestazione dei tifosi azzurri durante Moldavia-Italia: cos'è successo e cosa ha detto Gattuso

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A dispetto della vittoria ottenuta in Moldavia, a Chisinau il clima che si è respirato attorno alla Nazionale non è stato quello dei giorni migliori.

I tifosi presenti allo Stadionul Zimbru, infatti, mentre l'Italia non riusciva a sbloccare il risultato durante il match hanno dato vita ad una contestazione.

Gennaro Gattuso, al termine della gara, alla Rai ha espresso tutto il proprio disappunto per i cori uditi da parte dei sostenitori nostrani.

  • CONTESTAZIONE DEI TIFOSI AZZURRI DURANTE MOLDAVIA-ITALIA

    I supporters presenti a Chisinau per Moldavia-Italia, erano circa 500.

    Nel corso della partita, dal settore a loro riservato, si sono levati slogan che hanno caratterizzato la contestazione rivolta alla nostra Nazionale. Uno di questi, il classico 'Andate a lavorare'.

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  • COSA HA DETTO GATTUSO SULLA CONTESTAZIONE

    Quanto compiuto dai tifosi italiani in Moldavia ha fatto storcere il naso a Gattuso, che nel post-gara ha dichiarato:

    "Io ho visto un'Italia che ha giocato e loro non hanno mai tirato in porta: non esistono partite facili, se siete rimasti all'11-1 (rifilato dalla Norvegia alla Moldavia, ndr) non è un problema mio. Io sono molto soddisfatto, andiamo avanti".

    "Piuttosto è una vergogna la contestazione dei tifosi, mi dispiace quello che ho sentito. Non è il momento di dire ai giocatori di andare a lavorare: bisogna essere uniti, perché la squadra sta combattendo con le difficoltà e sentirli che contestano fuori casa non lo accetto".

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