Al netto del colpo Kevin De Bruyne, che appare sempre più vicino ad essere piazzato, il rapporto tra Conte e il Napoli dunque si appresta a concludersi.
Ad alimentare i dubbi nati già da qualche mese, che avevano posto in bilico il futuro della convivenza sotto al Vesuvio, sono state anche le dichiarazioni rilasciate da allenatore e presidente dopo la conquista dello Scudetto.
"Siamo entrambi vincenti, ma in modo diverso", aveva detto Conte a DAZN.
"Gli allenatori hanno una loro personalità, che va rispettata. E non bisogna mai, secondo me, obbligarli anche se esistono dei contratti di ferro. Napoli è Napoli e merita rispetto. Se uno vuole mettersi a disposizione, in maniera straordinaria come ha fatto quest'anno, allora welcome e siamo pronti a seguirlo come un grandissimo condottiero", il pensiero di ADL.
De Laurentiis che poi, nel weekend, al TG1 è tornato sul tema:
"Conte resta? Secondo voi sono domande da fare in un matrimonio? La moglie o il marito non vogliono mai sapere se ti metterà le corna. Ognuno dei due spera che l’altro rispetti quelli che sono gli accordi firmati davanti a dei legali, o ad un prete se si tratta di un matrimonio".
"Il problema è che uno deve stare bene in un certo ambiente e se non sta bene e lo soffre allora deve cambiare aria. È quello che è capitato con Spalletti".