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Antonio Conte NapoliGetty Images

Conte verso Parma-Napoli: "Torta preparata, manca solo la ciliegina"

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180 minuti allo Scudetto, spareggio permettendo. Il Napoli si prepara alla decisiva trasferta di Parma ben consapevole di avere un solo risultato a disposizione: la vittoria.

In caso di ulteriore passo falso dopo il pareggio casalingo contro il Genoa, infatti, gli azzurri rischierebbero di subire il controsorpasso dell'Inter proprio sul rettilineo finale del campionato.

Lo sa bene Antonio Conte che, alla vigilia della gara in programma domenica sera al 'Tardini', tiene sulla corda la squadra.

Ma chi gioca Parma-Napoli? Le ultime sulle formazione azzurra e tutte le parole di Conte in conferenza.

  • "FINALE DI STAGIONE NON NORMALE"

    "Questo non è un finale di stagione normale, ma all'insegna di un obiettivo che sicuramente non era nelle nostre menti. Dovevamo tornare in Champions e ci siamo riusciti, togliendo un posto a chi l'anno scorso si era qualificato dandoci 15 punti di distacco, senza contare l'Inter a 41. Poi l'altro obiettivo era dare fastidio e resta da vedere quanto vogliamo darne. Solo chi non si è mai giocato nulla può pensare che non ci sia un coinvolgimento emotivo che dovremo essere bravi a gestire".

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  • MCTOMINAY E NERES

    "McTominay ha avuto più di un problemino ma, come dico sempre, troveremo una soluzione a prescindere. Alleno un gruppo fidato, che ha saputo superare difficoltà importanti. Neres ha recuperato e si è allenato con noi, ha aumentato l'autonomia ma non è pronto per giocare da titolare".

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  • IL PARMA

    "Le insidie stanno nella classifica: il Parma è in lotta per salvarsi e in situazioni del genere tiri fuori le unghie. Troveremo una squadra combattiva che vorrà fare risultato".

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  • GRANDE OBIETTIVO

    "La squadra sa che si sta giocando un obiettivo non preventivabile: per i grandi club uno Scudetto in più o uno in meno non fa la differenza, mentre per una piazza come Napoli è storico. Nel 2023 erano 30 anni che non lo si vinceva, dai tempi di Maradona. Chi è abituato a lottare per questi obiettivi vive tutto più serenamente, al contrario c'è ansia a tensione. I ragazzi sanno cosa significa vincere a Napoli, sappiamo tutti cos'è successo due anni fa".

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  • ULTIMI METRI PRIMA DEL TRAGUARDO

    "La torta l'abbiamo preparata ed è bella, ora manca solo la ciliegina: sembra una cosa piccola, ma poi rappresenta la storia e la possibilità di essere ricordati per sempre a Napoli. L'ho detto ai ragazzi e lo dico anche a voi: dobbiamo avere l'ambizione di essere ricordati, e a Napoli ciò avviene se imprimiamo nomi e cognomi in una vittoria".

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