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Conte Neres NapoliGetty

Conte ritrova Neres: "Sta bene, giocherà sicuramente una parte di gara"

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Il campionato riparte col botto: domenica sera, al 'Diego Armando Maradona', si gioca Napoli-Milan.

Un appuntamento da non fallire per entrambe le squadre, che inseguono i rispettivi obiettivi stagionali.

Il Napoli è scivolato a -3 dall'Inter dopo il pareggio di Venezia prima della sosta e non può più permettersi ulteriori passi falsi, mentre il Milan deve assolutamente vincere per continuare a sognare il quarto posto che vale l'accesso alla prossima Champions League.

Antonio Conte ha presentato Napoli-Milan in conferenza stampa: di seguito le sue dichiarazioni e le indicazioni sulla formazione.

  • NERES, ANGUISSA E SPINAZZOLA

    "Neres era assente da più di un mese e mezzo: abbiamo lavorato con lui e giocato anche un'amichevole, gli ho visto fare dei miglioramenti importanti. Siamo in un momento particolare e bisogna fare delle scelte. Devo scegliere i migliori per una questione di garanzie. Neres è recuperato e giocherà sicuramente una parte di gara. Per noi è fondamentale averlo al meglio. Le nazionali ci hanno portato qualcosa di negativo: Anguissa ha avuto un affaticamento all'adduttore, ha fatto un paio di allenamenti con noi e lo stiamo monitorando. Spinazzola ha ricevuto un colpo al quadricipite in amichevole ed è fuori".

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  • OKAFOR ANCORA INDIETRO

    "Anche Okafor ha avuto un problema agli adduttori ed è stato un paio di giorni fuori, poi si è allenato con noi nella rifinitura. Serve metterlo a posto per sopportare determinati carichi. Andiamo avanti facendo il meglio possibile con chi abbiamo a disposizione. Ho la fortuna di allenare una rosa che dopo 8 mesi ha ottime conoscenze tattiche: sfrutteremo chi è più in forma. Non possiamo permetterci di attendere: chi è indietro vede mettersi al passo con gli altri".

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  • NAPOLI TRA SCUDETTO E CHAMPIONS

    "Scudetto? Saremmo folli a non fare un pensiero, a -3 dalla vetta e con nove giornate da disputare. Siamo lì con tutti i nostri pregi e difetti, in una posizione che non si aspettava nessuno. Crederci è giusto, dobbiamo sempre dare il massimo e uscire dal campo con la maglia sudata. Poi sappiamo che a vincere sarà soltanto una, ma come facciamo oggi noi a dire 'vediamo', sapendo che sarà dura pure per il piazzamento in Champions. Bisogna conquistare un posto in Europa, meglio in quella che conta. Poi davanti c'è il primo posto, le pressioni sono di chi lotta per vincere o non retrocedere, convivere con lo stress deve darci orgoglio e soddisfazione".

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  • COL MILAN GARA DI SOFFERENZA

    "Le idee su come affrontare il Milan sono molto chiare, sarebbe un problema il contrario a 24 ore dal calcio d'inizio. C'è la felicità di aver ritrovato Neres ma anche il disappunto per i problemi di Anguissa e Spinazzola: noi però affrontiamo tutto col petto in fuori, sapendo di giocare contro una delle migliori squadre costruita per la vittoria dello Scudetto. Poi ci sono delle annate particolari, a gennaio hanno inserito giocatori forti. Il Milan è una signora squadra allenata da un ottimo tecnico, ma ci sarà da soffrire e lo dico in anticipo. Grande rispetto ma mai paura".

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  • "IL FUTURO? TESTA AL PRESENTE"

    "Bisogna giocare queste partite ed essere concentrati sul presente con ferocia. C'è ancora qualcosa da conquistare: può essere l'obiettivo massimo, uno importantissimo o altro. Ci sono ancora nove partite da affrontare con ferocia da parte di tutti".

  • OLIVERA DISPONIBILE

    "Una notizia positiva che ci arriva dalle nazionali è quella relativa a Olivera che ha giocato tutta la prima gara, poi ha fatto un'ora in Bolivia e lì è davvero difficile. Sta bene, giovedì ha recuperato e quindi è a disposizione".

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  • POCHI PUNTI NELL'ULTIMO PERIODO

    "Penso che nell'ultimo periodo avremmo meritato qualcosa di più: a Venezia, ad esempio, meritavamo di vincere. Nei 95 minuti di una partita esistono vari momenti e dobbiamo migliorare nel riconoscerli, poiché in una gara subentrano situazioni diverse".

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