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Antonio Conte Napoli Italian Super Cup 2025Getty Images

Conte punta la Supercoppa Italiana: "Bello arrivare in finale, ma poi ci si ricorda di chi l'ha vinta"

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Secondo possibile trofeo, per Antonio Conte, alla guida del Napoli.

Dopo lo Scudetto della scorsa stagione, l'allenatore salentino si gioca la Supercoppa Italiana nella finale di Riyadh contro il Bologna, raggiunta battendo 2-0 il Milan nella semifinale disputata giovedì sera.

Queste le parole pronunciate dal tecnico azzurro, in terra araba, nella conferenza stampa che funge da antipasto all'atto conclusivo del torneo in programma quando nel nostro Paese saranno le 20.

  • "DOPO BOLOGNA SIAMO SAPUTI RIPARTIRE"

    "La partita di Bologna in campionato non è stata positiva, loro hanno messo qualcosa in più rispetto a noi. Ciò che è cambiato da lì ad oggi è sicuramente stato l'assetto tattico, il trovare nuove soluzioni, il ripartire sia dopo le vittorie che dopo le sconfitte. Abbiamo analizzato le cose negative in maniera serena ed onesta inanellando 5 successi di fila, cadendo altre 2 volte e poi battendo il Milan in Supercoppa con un'ottima gara. Ripeto che giocando ogni 3 giorni non è semplice, i ragazzi sono sollecitati in maniera importante".

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  • "BELLA LA FINALE, MA POI CI SI RICORDA DI CHI L'HA VINTA"

    "La vittoria e raggiungere una finale ti porta energia ed entusiasmo nell'affrontare una partita che può regalarti un trofeo, questa è una spinta importante per chi gioca, quindi abbiamo recuperato. Bello arrivare in finale, ma poi ci si ricorda solo di chi ha vinto, così come dopo le carriere ti ricorderai del palmares".

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  • "STESSA FAME E CATTIVERIA DEL BOLOGNA"

    "Il Bologna può avere più fame del Napoli? Dovesse accadere sarebbe un limite nostro. Loro possono alzare la Coppa, ma dimostrandosi migliori di noi in campo e non a livello di fame e cattiveria, perché quella dovremo come minimo pareggiarla".

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  • "CI SI DIMENTICA DI SCUDETTO E INFORTUNI"

    "Veniamo da un traguardo straordinario tagliato l'anno scorso dopo un decimo posto e questo spesso viene scordato o non valorizzato. Ho detto spesso che questa sarà un'annata complessa, perché quando ti prepari ad una nuova stagione con 9 nuovi giocatori è complesso, perché i trapianti non si fanno seduta stante e devono calarsi in una realtà diversa con uno Scudetto sulla maglia". 

    "Stagione complessa, ma in campionato siamo dove dovremmo essere, nel primo trofeo stagionale siamo arrivati in finale e possiamo metterlo in bacheca, nelle altre competizioni c'è la possibilità di andare avanti. Ciò nonostante le difficoltà come gli infortuni seri di giocatori importanti fuori 3-4 mesi, ma a volte non si vuole vedere perché non conviene vedere...".

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  • "ITALIANO HA PASSIONE E VOGLIA DI ARRIVARE"

    "Di Italiano posso parlare solamente bene, ha sempre voglia di migliorare e imparare, ha fatto gavetta e ovunque è andato ha fatto bene a riprova della passione che ha. Noi allenatori non possiamo fermarci, dobbiamo farci spingere per migliorare le nostre conoscenze e lui ha fame e voglia di arrivare. Complimenti, sta facendo un ottimo lavoro come quello svolto a Firenze e in precedenza".

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