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Antonio Conte PSV NapoliGetty Images

Conte analizza la sconfitta contro il PSV e torna sul mercato: "Nove giocatori nuovi sono stati troppi, i napoletani non vanno presi per il c**o"

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Serata da incubo per il Napoli di Antonio Conte, che nella sua terza uscita in Champions League crolla in Olanda con un pesante 6-2.

Nonostante una buona partenza, coronata dal vantaggio firmato da Scott McTominay intorno alla mezz’ora, gli azzurri si sono fatti rimontare prima della fine del primo tempo.

In avvio di ripresa è arrivato il tris dell’ex Parma Dennis Man e, poco dopo, il cartellino rosso a Lorenzo Lucca, episodio che ha definitivamente tagliato le gambe ai partenopei.

Al termine della gara, Antonio Conte è apparso ai microfoni di Sky Sport, dove ha commentato questa pesante sconfitta, la quarta stagionale per il suo Napoli.

  • TROPPI ACQUISTI

    "Sicuramente c'è delusione ma quando capitano queste situazioni non capitano mai per caso. Noi dovremo essere bravi a invertire la tendenza che non mi ha fatto impazzire. Noi l'anno scorso abbiamo vinto il campionato con pochissimo giocatori, andando oltre i nostri limiti e avevamo grande compattezza.Secondo me i nuovi giocatori sono stati troppi. Inserire nove teste dentro uno spogliatoio non è stato semplice. Noi siamo stati obbligati ma ho un minimo di esperienza per capire che alcune cose devono essere assorbite. Ci deve essere il tempo. Il livello della Champions è questo, abbiamo poco da dire e tanto da lavorare. Ma sappiamo che anche lavorando tanto ci vorrà tanta fatica quest'anno. Io i giocatori li vedo ogni giorno e quando freno non è perché voglia trovare delle scuse, ma vedo delle situazioni che mi portano a dire che sarà un anno complesso. Dobbiamo cercare di ricreare quell'alchimia che c'era l'anno scorso" ha spiegato Conte a 'Sky Sport'.

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  • LO SPOGLIATOIO

    L'allenatore azzurro poi sottolinea l'importanza di ricreare il giusto clima dentro lo spogliatoio: "Abbiamo fatto mercato perché eravamo obbligati in quanto l'anno scorso avevamo veramente una rosa striminzita. Abbiamo messo dentro nove giocatori e ci vuole tempo. I vecchi che hanno fatto l'impresa dell'anno scorso devono essere bravi...ci dobbiamo mettere tutti in gioco, io per primo. La costruzione della seconda stagione l'abbiamo fatta tutti insieme. Io le responsabilità me le prendo però se ribadisco alcuni concetti non voglio mettere le mani avanti o sono insoddisfatto. Tanto so che il nome mio viene strumentalizzato per fare trasmissioni per settimane. Noi dobbiamo lavorare per ritrovare energie fisiche e nervose che ci hanno portato a fare qualcosa di straordinario. Dobbiamo dare modo ai nuovo di entrare anche nello spogliatoio, non solo in termini calcistici".

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  • NESSUN CAMBIO TATTICO

    Antonio Conte esclude qualsiasi modifica tattica: "Se vinci va tutto bene e se perdi va tutto male. Tutti avete elogiato la scelta dei quattro centrocampisti. De Bruyne dopo una brutta partita non poteva giocare, dopo lo Sporting era insostituibile.Fino ad adesso siamo riusciti a trovare la giusta alchimia. Tatticamente cosa dobbiamo cambiare? L'equilibrio che abbiamo trovato è l'equilibrio migliore, avere due esterni offensivi non ci dà assolutamente equilibrio e non credo sia giusto sacrificare uno dei centrocampisti".

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  • IL CARATTERE

    Quando gli si chiede se fosse rassegnato in panchina, Conte risponde con ironia: "Rassegnato? Assolutamente no. Non ho mai trasmesso gioia, al massimo trasmetto rabbia, incazzatura, la famosa cazzimma.Il primo tempo tutto sommato è stato un buon primo tempo, poi il secondo tempo... Io cerco sempre di aiutare la squadra.Sarà stata colpa mia che ero meno aggressivo in panchina e quindi abbiamo perso 6-2....la prossima volta porterò una frusta".

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  • LO SFOGO IN CONFERENZA STAMPA

    In conferenza stampa Conte si è lasciato andare ad un duro sfogo: "L’anno scorso non c’erano obiettivi personali, egoistici. C’era solo il bene di Napoli. Napoli e i napoletani non devono essere presi per il c**o”.

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