Contatto diretto Inter-Atalanta per Lookman: la strategia dei due club nerazzurri, le cifre e la posizione dell'attaccante nigeriano

Dopo giorni di gelo, Inter e Atalanta hanno avviato un dialogo ufficiale sulla trattativa per Ademola Lookman. Come spiegato dalla Gazzetta dello Sport, si è trattato di un incontro utile a chiarire le rispettive posizioni.

L’Inter ha sottolineato che l’offerta da 40 milioni di euro, presentata attraverso l’entourage del giocatore, si basa su un’intesa pregressa tra Lookman e la società bergamasca, secondo cui una cifra del genere sarebbe stata sufficiente per liberarlo.

La dirigenza atalantina ha ascoltato ma non ha modificato la propria posizione: per cedere l’attaccante, servono almeno 50 milioni di euro, e la destinazione preferita resta l’estero, come confermato anche dall’interesse manifestato dall’Atletico Madrid nelle scorse settimane.

Ademola Lookman ha già fatto la sua scelta. Il nigeriano ribadisce costantemente ai suoi agenti la volontà di trasferirsi all’Inter.

Il club milanese ha già raggiunto un accordo con il calciatore per un contratto fino al 2030 a 4,5 milioni di euro netti a stagione.

La determinazione del giocatore è tale da far ritenere che, in assenza di sviluppi, potrebbe presto decidere di forzare la mano con la propria società.

Attualmente fermo per infortunio per altri dieci giorni circa, Lookman potrebbe affrontare l’Atalanta direttamente a fine mese se la trattativa non sarà sbloccata.

La promessa ricevuta un anno fa, quando fu negato il trasferimento al Paris Saint-Germain, resta un elemento centrale su cui il calciatore è pronto a fare leva.

Il club di Viale della Liberazione resta fermo sulla propria offerta iniziale da 40 milioni, ma valuta un rilancio.

La convinzione dell’Inter deriva dalla solidità dell’accordo con il giocatore e dall’uscita di scena del Napoli, che ha rinunciato alla corsa per Lookman dopo aver constatato che non ci sono margini per inserirsi.

La società si aspetta ora un segnale dal fondo Oaktree, già determinante nel consentire un investimento di 40 milioni, nonostante le recenti spese per Sucic, Luis Henrique, Bonny e Zalewski.

Un’ulteriore autorizzazione – anche solo per pochi milioni in più, magari corredati da bonus – potrebbe sbloccare l’impasse e avvicinare la richiesta dell’Atalanta.

Quest’ultima, tuttavia, rimane ferma sulla valutazione del giocatore e sulla volontà di non rinforzare un’avversaria diretta in Serie A.

A contribuire al possibile rilancio potrebbe essere anche la cessione imminente di Aleksandar Stankovic al Bruges.

Un incasso utile a finanziare l’operazione Lookman, che potrebbe sbloccarsi già nelle prossime ore se i nerazzurri muoveranno un ulteriore passo verso le richieste dell’Atalanta.

Inoltre in viale della Liberazione sperano di liberare una casella nel reparto avanzato e incassare un ulteriore tesoretto dal possibile addio di Mehdi Taremi, fuori dai piani di Chivu e in partenza.

L’Inter vede in Lookman un rinforzo fondamentale per il nuovo corso tecnico guidato da Cristian Chivu.

Il profilo del nigeriano, pur non rientrando pienamente nei parametri anagrafici imposti dal fondo Oaktree, viene ritenuto indispensabile per le sue doti di dribbling e capacità nell’uno contro uno, qualità che mancano all’attuale rosa. Proprio per questo, la dirigenza è pronta a uno sforzo economico straordinario.

Resta viva anche un’alternativa: Xavi Simons del Lipsia, fantasista classe 2003 seguito anche dal Chelsea.

Ma con una valutazione attorno agli 80 milioni di euro, l’olandese appare fuori portata. Di conseguenza, il vero obiettivo resta Lookman, per cui l’Inter è pronta ad accelerare in una settimana che potrebbe risultare decisiva.