La risposta, ovviamente, è volutamente provocatoria, ma con un senso fin troppo leggibile. Se è vero che questa squadra, come ha detto Zlatan Ibrahimovic, “è il doppio più forte” rispetto a quella che ha vinto lo Scudetto nel 2022, io mi farei più di una domanda sul perché quella, che obiettivamente era parecchio inferiore rispetto a questa e all’Inter, sia riuscita a conquistare il Tricolore e questa fatichi a venir fuori da un periodo di crisi nera.
La risposta non sta in panchina, nonostante Sergio Conceicao (adesso si può dire) non sia riuscito a invertire una rotta già drammaticamente segnata (certo è che alcuni episodi, come sigaro e “cazzima” ai microfoni, si potevano evitare).
Qualcuno direbbe “Uomini forti, destini forti”: e, quindi, fuori dal campo, “uomini deboli”… fate voi. E non c’è allenatore, né giocatore, che possa farci nulla.