Conceiçao non scioglie i dubbi: "Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez insieme? Vediamo"

"Tutti e quattro i campioni in attacco? Sono più di quattro. Non abbiamo tante soluzioni: ci sono 15 giocatori di movimento più i ragazzi. Gli allenatori devono trovare le soluzioni: questi quattro sono in lista, domani vediamo".

"Rafa è a disposizione come nelle partite precedenti. Quella di non farlo giocare dal 1' a Empoli è stata una mia scelta. Quando è entrato ha fatto bene, come vogliamo noi. Non dico se gioca titolare".

"Chi fa parte della rosa del Milan è un grandissimo giocatore. Ha qualità importanti, è un bravissimo ragazzo che ha voglia di imparare e crescere. Tutti coloro che si trovano al Milan sono nelle condizioni di rappresentare questo grande club".

"Domani è speciale per tutti, siamo qua per colpa nostra. Santiago è un giocatore che seguivo da molti anni: è giovane e ha tanta strada da fare, ma è già un calciatore di livello altissimo".

"Si gioca in undici, l'equilibrio si fa con tutta la squadra. Ibra ha detto che ho due squadre, ma ne ho più di due con tutto il settore giovanile. Non è che con tanti giocatori offensivi si segnano tanti goal e con tanti difensori se ne prendono di meno: in ogni partita ci sono diversi momenti e noi abbiamo bisogno di questo equilibrio".

"Qualsiasi coppia giochi mi offre tanta fiducia, ho quattro giocatori con carattere. Voglio una linea difensiva alta: loro sanno cosa fare, lavoriamo per migliorare".

"Nel calcio moderno gli allenatori hanno sempre la valigia pronta e tutto cambia velocemente. Ora è importante concentrarsi sul presente, il futuro dipenderà da ciò che facciamo oggi. Questo non mi preoccupa: a Porto mi dicevano che forse sarei rimasto tre o quattro mesi, invece sono rimasto per sette anni".