Comuzzo rifiuta l'Al-Hilal: quanto avevano offerto gli arabi alla Fiorentina

Comuzzo, come fa sapere Sky, ha detto no al club che in panchina annovera Simone Inzaghi e che durante il mercato estivo ha acquistato anche Theo Hernandez dal Milan.

A muoversi in prima persona, per provare a convincere il difensore a volare in terra saudita, era stato lo stesso allenatore emiliano: alla fine, però, il gioiello della Fiorentina ha scelto di restare alla corte di Stefano Pioli.

Il diniego di Comuzzo azzera di conseguenza l'offerta che l'Al-Hilal aveva presentato alla Fiorentina: 35 milioni, questa la somma messa sul tavolo dagli arabi per far proprio il cartellino del 20enne.

Proprio a Sky, a margine del ritorno del Playoff di Conference League contro il Polissya, Pioli ha confermato il no di Comuzzo:

"È normale che con una situazione del genere il ragazzo può avere dei pensieri, ma mi ha detto che non ha intenzione di accettare. È un ragazzo sereno, un grande professionista".

Ecco cosa aveva invece affermato in conferenza riguardo lo scenario di mercato:

"Lavorare col mercato aperto non è complicato, è sbagliato. Non si capisce perchè debba continuare il mercato con l’inizio delle partite. C’è tutto il tempo per chiuderlo prima. Per noi allenatori è tutto più difficile, nel mio gruppo però ho visto grande attenzione, al di là della situazione di Comuzzo che ti porta via qualcosa per forza… come fai a non pensarci, come fa il procuratore a non chiamarti e tu a non chiamare a casa. Ciò che dice Italiano è quello che pensiamo tutti noi allenatori, bisogna cambiare qualcosa".

Nella finestra trasferimenti dello scorso gennaio, Comuzzo era stato al centro di un doppio binario di mercato che vedeva protagoniste Juventus e Napoli (in particolare gli azzurri): alla fine, per via del rialzo sulla valutazione del ragazzo da parte della Fiorentina, anche in quella circostanza il centrale non si era mosso dalla Toscana.