Notte fonda per la Roma che, in quel di Como, viene punita nei minuti di recupero: per i ragazzi di Fabregas si tratta del ritorno a una vittoria che mancava da fine settembre, dal 3-2 rifilato al Verona sempre al 'Sinigaglia'. Giallorossi a +2 sulla zona retrocessione.
Tanti gli spazi lasciati dai padroni di casa sulle fasce, dove Angelino e Abdulhamid sono spesso liberi di avanzare e sfoderare l'arma del cross: dopo il tiro al volo di Saelemaekers che dà i brividi a Reina, è proprio uno spunto dello spagnolo ex Manchester City a mettere in apprensione la retroguardia lariana, con Da Cunha a sfiorare una clamorosa autorete.
Tra Nico Paz e Dybala va in scena una sfida a distanza sulle punizioni: quella calciata dal classe 2004 termina sul fondo dopo aver baciato la parte alta della traversa, il tentativo dell'ex Juventus è invece facile preda di Reina. Nico Paz ci riprova sul finire della prima frazione, ma il suo rasoterra è preda di Svilar.
Ranieri cambia all'intervallo: fuori El Shaarawy per fare spazio a una prima punta vera come Dovbyk, con Dybala arretrato sulla linea dei trequartisti. Una novità che non sveglia la Roma, minacciata dalla botta di Fadera su cui Svilar è attento. Triplo cambio giallorosso dopo l'ora di gioco, ma è sempre il Como a flirtare col vantaggio: Cutrone non trova l'angolo per questione di centimetri, Goldaniga e Nico Paz continuano a testare i riflessi di Svilar.
Dybala lascia spazio a Soulé dopo aver fallito l'occasione per lo 0-1, ma il passaggio di testimone in salsa 'Albiceleste' non sortisce l'effetto sperato: è un altro argentino, Nico Paz, a sfoderare l'arma del suo mancino che per poco non fa esplodere il 'Sinigaglia'. Lo stadio può esultare al 93', quando è la zampata di Gabrielloni a rompere l'equilibrio. Nuovo entrato autore anche dell'assist per il 2-0 di Nico Paz, con una Roma completamente sbilanciata in avanti alla ricerca del pari.



