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Juventus Inter Serie AGetty Images

Inizia la Champions, l'obiettivo è avere cinque squadre italiane nel 2026/2027: caccia ai primi posti Ranking

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Dopo l'accesso della Fiorentina alla Conference, comincia la fase finale della Champions League, il primo girone unico al via tra i tornei europei. Anche nel 2025/2026, dunque, sono sette le squadre italiane in gioco, di cui quattro nella Champions di scena martedì 16, mercoledì 17 e giovedì 18 settembre, per una tre giorni speciali in attesa del classico duo martedì-mercoledì previsto nei prossimi turni.

Con l'avvio della Champions League ricomincia di fatto anche la rincorsa alle cinque squadre nella stessa competizione, obiettivo raggiunto dall'Italia nel 2024, ma non nel 2025. 

Il regolamento per avere un team in più è sempre lo stesso e coinvolge il Ranking UEFA, nonostante un team in più possa comunque essere raggiunto differentemente (in particolare vincendo Champions o Europa League nel corso dell'annata con una squadra fuori dalle migliori del proprio campionato), e in particolare i primi due posti della graduatoria.

In primavera il ranking UEFA ha premiato Premier League e Liga, riuscite ad avere una squadra in più nell'attuale Champions (l'Inghilterra può contare addirittura su sette squadre visto il successo del Tottenham in Europa League). 

Ora tocca all'Italia, ma in che modo Fiorentina, Bologna, Roma, Juventus, Inter, Atalanta e Napoli possono contribuire a quel famoso team in più nel massimo torneo 2026/2027?

  • LA CLASSIFICA RANKING AGGIORNATA

    1. Cipro, 5.500 punti
    2. Danimarca, 5.375 punti
    3. Polonia, 4.875 punti
    4. Portogallo, 4.800 punti
    5. Inghilterra, 4.166 punti
    6. Belgio, 4.100 punti
    7. Spagna, 4.000 punti
    8. Svezia, 4.000 punti
    9. Olanda, 3.916 punti
    10. Azerbaigian, 3.875 punti
    11. Italia, 3.714 punti
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  • COME SI SALE IN CLASSIFICA?

    Ogni vittoria, pareggio o passaggio del turno permette ai vari campionati di salire in classifica e puntare così ai primi due posti del Ranking UEFA che valgono una squadra in più del previsto nella successiva Champions League.

    La somma dei punti ottenuta dalle squadre viene divisa per il numero delle stesse, dunque se la Serie A ottiene 7 punti in totale, il coefficente che disegna la classifica è di 1, in virtù delle 7 formazioni in gioco.

    Da regolamento, però, i punti vengono divisi sempre per il numero di squadre che ha cominciato la stagione: significa che sei team italiani su sette vengono eliminati, il punteggio viene comunque diviso per sette in ogni caso.

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  • QUANTO VALGONO PAREGGI, VITTORIE E PASSAGGI DEL TURNO?

    Ogni vittoria di una squadra porta 2 punti al proprio campionato, mentre un pareggio vale 1.

    Oltre alle partite, però, conta anche la partecipazione stessa alla Champions, con 6 punti che ogni team porta al proprio torneo, e le varie qualificazioni ottenute nel corso di Europa League, Conference e Champions League.

    Inoltre il ranking UEFA tiene conto anche della posizione finale nel girone unico, sia esso di Champions, di Europa League o di Conference.

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  • L'ALTRO RANKING

    Oltre al ranking UEFA che porta una squadra in più del proprio campionato nella Champions League successiva, i risultati europei regalano importanti passi in avanti anche per i team singoli.

    Ogni vittoria, pareggio, e passaggio del turno, infatti, permette alle squadre di Champions, Europa League e Conference di scalare la classifica UEFA dedicata proprio ai team, che in questo modo possono ottenere alcuni vantaggi, soprattutto a margine dei sorteggi.

    Il ranking UEFA dei club prende in esame cinque stagioni, tra cui quella in corso. Considerando le annate a partire dal 2021/2022 il Real Madrid guida la classifica, con Bayern Monaco, Inter, Manchester City e Liverpool a comporre il resto della top cinque.

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