828. Un numero tutt'altro che casuale. Sono infatti i giorni trascorsi dall'indimenticabile notte dell'11 luglio 2021, quella che sotto il cielo di Wembley ha consacrato l'Italia proiettandola sul tetto d'Europa.
Il proverbiale lieto fine di una delle favole più belle racchiuse nel libro di storia della nostra Nazionale, capace di superare i padroni di casa dell'Inghilterra ai calci di rigore, al culmine di una battaglia infinita, poi risoltasi con il calcio di rigore di Saka parato da Donnarumma. Un riflesso poi sfociato nel delirio azzurro.
A distanza di due anni, tre mesi e sei giorni da quel confronto valso il titolo continentale, Inghilterra e Italia si ritrovano ancora una volta l'una di fronte all'altra. Ancora una volta a Wembley. Sempre con vista sugli Europei, anche se in questo caso in palio non c'è la coppa, ma il pass per quelli che la prossima estate si giocheranno in Germania.
Gli Azzurri vogliono esserci a tutti i costi, con l'ambizione di difendere quanto conquistato tre anni fa in quel di Londra, mentre gli inglesi auspicano di ripetersi sulle stesse frequenze. Possibilmente con un finale diverso.
Nel lasso di tempo compreso tra le due sfide in terra londinese, è inutile negare che di acqua sotto i ponti ne sia passata tantissima. Stravolgimenti, nuovi volti e colpi di scena non sono mancati, specialmente sul fronte nostrano.
Andiamo dunque a scoprire come sono cambiate Inghilterra e Italia rispetto all'atto finale di Euro 2020.



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