Come può cambiare la Roma, le indicazioni di De Rossi: il futuro di Dybala e Lukaku

Come sarà quindi la Roma di De Rossi? Il tecnico giallorosso ha chiaramente chiesto alla società di puntare su giovani affamati, piuttosto che su nomi altisonanti come accaduto nelle ultime stagioni:

"ll primo requisito sarà la fame. I calciatori che arriveranno devono sentirsi a Roma come se fosse la miglior cosa che gli sia mai capitata. Non c'entrano top player o giovani, serve gente che fa le fiamme. Abbiamo parlato di quello che servira alla Roma, come stanno facendo tutti gli allenatori.Abbiamo fatto delle costatazioni sulla direzione degli ultimi anni, che spesso era rivolta a prendere giocatori pronti. A volte è meglio investire su giocatori nostri, creare e supportare giocatori per farne un asset che ti possa dare più stabilità".

Anche le caratteristiche tecniche dei giocatori che piacciono a De Rossi sono ormai chiarissime: "Un po' di sano scouting da dilettante l'ho fatto, ma arriverà un direttore sportivo, di sicuro avrò ben chiare le caratteristiche che questa rosa dovrà mettere dentro. Non basta fare la lista di dieci nomi, bisogna capire come incastrarli nella rosa. L'ho detto dal primo giorno, è una rosa che ha pochi giocatori che dribblano, pochi giocatori di gamba. Va aggiunta una caratteristica che a questa squadra manca, poi capiremo anche a chi vuole rimanere o meno".

Uno dei principali nodi da sciogliere è legato al futuro di Romelu Lukaku.

L'attaccante è arrivato la scorsa estate dal Chelsea con la formula del prestito. I Blues non hanno alcuna intenzione di puntare su di lui, ma vorrebbero monetizzare.

Il prezzo fissato qualche mese fa ammonterebbe a 43 milioni di euro. Una cifra fuori portata per la Roma, che peraltro ha recuperato Abraham dall'infortunio e potrebbe anche ritrovarsi in rosa Belotti.

Lukaku ha segnato tanto, è vero, l'ultimo peraltro è stato proprio il goal decisivo per il sesto posto contro il Genoa. Ma anche mancato alcuni big-match, 31 anni di età e un ingaggio molto oneroso. Ecco perché l'addio non è da escludere, anzi.

Così come non è escluso, ovviamente, che i giallorossi tornino sul mercato per puntare su un quarto attaccante diverso da Lukaku, Abraham e Belotti.

E poi, anche questa estate, tornerà il tormentone Dybala. L'argentino è stato coccolato a lungo da De Rossi, che però non ha potuto contare sull'argentino nelle decisive sfide contro Bayer Leverkusen e Atalanta causa ennesimo infortunio

Proprio la fragilità fisica della Joya ha riacceso i dubbi sul suo futuro in giallorosso. Il contratto di Dybala scade il 30 giugno 2025 con clausola per il rinnovo automatico di una stagione. Ma è un'altra clausola, quella da 12 milioni di euro valida per l'estero fino a luglio, che potrebbe spingerlo lontano dalla Capitale.

Specie se la Roma alla fine non dovesse centrare la qualificazione alla prossima Champions League.

La cosa certa è che oggi, senza Dybala, la Roma fatica come dimostrano i soli 14 punti raccolti nelle 11 partite saltate dall'argentino in questa stagione.

Ecco perché De Rossi ed il nuovo direttore sportivo Ghisolfi, in arrivo dal Nizza, dovranno pensarci bene prima di salutare la Joya.