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MontellaGetty Images

Come Montella ha portato la Turchia ai quarti di Euro 2024: talento, esperienza e solidità

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Per la terza volta nella sua storia la Turchia ha raggiunto i quarti di finale di un Europeo. La squadra allenata da Vincenzo Montella ha superato 2-1 l'Austria regalandosi un posto tra le prime otto del torneo.

Ai quarti Calhanoglu e compagni se la vedranno contro l'Olanda di Ronald Koeman per provare a coltivare il sogno di arrivare il più lontano possibile nel contesto di una rassegna continentale sin qui positiva.

La Nazionale di Montella si conferma dunque una solidissima realtà capace di abbinare talento ed esperienza. Un mix vincente che ha permesso di alzare in maniera vertiginosa l'asticella.

  • LA LEADERSHIP DI DEMIRAL E CALHANOGLU

    Nel corso di Euro 2024 la Turchia è stata sorretta dalle sue due colonne principali, ovvero Merih Demiral e Hakan Calhanoglu.

    Il difensore ex Sassuolo, Juventus e Atalanta ha disputato sin qui un torneo sontuoso, impreziosito dalla strepitosa doppietta all'Austria, nella quale il classe 1998 si è confermato un baluardo semplicemente insuperabile.

    Contro gli austriaci, invece, non c'era Calhanoglu - causa squalifica - ma il play dell'Inter ha confermato ancora una volta tutto il suo peso specifico all'interno dell'undici turco: qualità, personalità e guizzi da giocatore totale. Vedere per credere lo splendido goal realizzato contro la Repubblica Ceca. Ritrovare la sua cifra tecnica ai quarti di finale non può far altro che innalzare il tasso di pericolosità della selezione turca.

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  • IL TALENTO DI ARDA GULER E YILDIZ

    La Turchia ha messo in mostra i gioielli più preziosi della sua argenteria a Euro 2024. Ogni riferimento è ovviamente indirizzato alla stellina del Real Madrid, Arda Guler (autore di un gran goal contro la Georgia) e al gioiello della Juventus, Kenan Yildiz.

    Montella ha avuto il merito di non soffermarsi troppo sulla carta d'identità - entrambi hanno 19 anni - affidando ad entrambi un ruolo centrale all'interno del suo scacchieri.

    E i due giovanissimi talenti non hanno esitato a mostrare sul rettangolo verde tutte le loro qualità. Come riferito da Opta, la Turchia è la prima squadra a schierare titolari due giocatori Under 20 in un match a eliminazione diretta tra Europei e Mondiali a partire da Ungheria-Danimarca a EURO 1964.

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  • MONTELLA UNICO ITALIANO IN CORSA

    Se agli ottavi di finale ci eravamo presentati con l'Italia ancora in corsa e con ben quattro allenatori ancora presenti all'interno del tabellone. L'unico ad aver scollinato il primo turno ad eliminazione diretta è stato proprio l'allenatore napoletano.

    L'Italia e Luciano Spalletti sono usciti malamente contro la Svizzera, così come la Slovacchia di Francesco Calzona si è fatta beffare dall'Inghilterra proprio ad una manciata di secondi dall'impresa.

    Stesso destino è toccato anche a Domenico Tedesco: il suo Belgio è stato infatti eliminato dalla Francia.

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  • UN GRUPPO SOLIDO

    Tra i meriti di Montella c'è quello di aver forgiato un gruppo davvero solido, dove tutti remano nella stessa direzione. Contro l'Austria l'assenza di Calhanoglu poteva rappresentare un fattore davvero pesante e invece l'undici turco ha saputo interpretare una gara di intensità e grande fisicità riuscendo a portare a casa la qualificazione. Annoverare singoli di grande caratura è sicuramente un valore aggiunto, ma questa Turchia ha dimostrato di essere soprattutto una squadra.

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