Come il Wrexham di Ryan Reynolds ha conquistato il titolo di National League

Il Wrexham arrivava da un tremendo finale di 2021/2022: come accuratamente documentato nella famosissima serie di documentari "Welcome to Wrexham", i Red Dragons avevano perso a Wembley la finale di FA Trophy contro il Bromley e, poche settimane più tardi, anche le semifinali dei playoff di National League contro il Grimsby Town.

Sarebbe stato facile perdere fiducia in questa stagione, ma il Wrexham non si è lasciato andare, giocando al contrario con la spavalderia e la fiducia dei campioni fin dalla prima partita.

La risalita del Wrexham è legata ai forti investimenti in calciatori e infrastrutture effettuati dalla nuova proprietà.

Il richiamo di Reynolds e McElhenney ha attratto l'interesse di giocatori di alto calibro. L'acquisto più importante è stato quello di Elliot Lee, stella della Football League, messo sotto contratto per tre stagioni e protagonista di un ottimo campionato insieme a Paul Mullin e Ollie Palmer.

Ma Lee non è stato l'unico grande colpo del Wrexham. A lui bisogna aggiungere Mark Howard, veterano della Football League, oltre a Jordan Tunnicliffe, Anthony Forde e Sam Dalby.

Il supporto dei tifosi del Wrexham è stato fondamentale alla riuscita di questa stagione. La città ha vissuto entusiasmo e il Racecourse Ground è ha vissuto questa euforia tutto l'anno.

Fin dalla prima partita, con la vittoria per 2-1 sull'Eastleigh, l'atmosfera di casa ha spinto il pallone in porta per il Wrexham.

Ma anche in trasferta, i tifosi hanno sempre fatto sentire il loro appoggio, specialmente nelle trasferte di Wokim, Altrincham e Maidstone.

In un'intervista a GOAL, Mullin ha dichiarato: "Giochiamo soprattutto per i tifosi. La proprietà è importante, perché è quella che sostiene finanziariamente il club, ma alla fine ciò che conta di più sono le nostre famiglie e i tifosi".

L'alchimia tra tifosi, proprietà e squadra dovrà continuare, se il Wrexham vorrà continuare a risalire di categoria.

I Red Dragons non hanno ricevuto solo il sostegno dei propri tifosi, ma sono diventati un fenomeno culturale globale grazie alla docuserie realizzata su di loro.

A testimonianza di questo supporto, è stato l'aumento dei follower sui profili social del club. Ora sono oltre due milioni tra Twitter, TikTok e Instagram.

Nessun altro calciatore ha avuto lo stesso impatto di Mullin sul Wrexham.

Dopo aver rifiutato un'offerta del Cambridge la scorsa estate, l'attaccante ha visto aumentare esponenzialmente il proprio rendimento, venendo persino convocato dalla nazionale gallese.

In questa stagione ha segnato tre triplette e sei doppiette, rivelandosi una componente essenziale nella corsa alla promozione.

Mullin è stato accostato a squadre di categorie superiori, ma ha un forte legame con il Wrexham e ha già dimostrato di poter essere un calciatore decisivo anche in League Two.

A metà stagione, era abbastanza chiaro che si sarebbe assistito a un duello per la promozione tra Notts Count e Wrexham.

I Robins hanno agito con intelligenza nel mercato invernale, rinforzando la squadra con alcuni calciatori necessari nei ruoli scoperti.

Tra questi, Eoghan O'Connell arrivato nell'ultimo giorno di mercato dal Charlton. Il suo acquisto è stato annunciato con un curioso video con protagonisti Reynolds e McElhenney.

Il centrocampista Andy Cannon, preso dall'Hull City, è stato un altro innesto di livello per a seconda parte della stagione, così come Ryan Barnett, preso dal Solihull Moors.

Il Wrexham ha cercato di rinforzarsi anche oltre la conclusione del mercato, mettendo sotto contratto Ben Foster, portiere con un passato in Premier League.

L'arrivo di Foster ha avuto un ruolo fondamentale per la promozione della squadra in questa stagione: l'ex portiere di Manchester United, Watford e West Brom ha parato un rigore fondamentale nel secondo tempo della delicatissima sfida contro il Notts County.

Il Wrexham avrebbe i fondi per prendere praticamente qualsiasi allenatore, ma la nuova proprietà ha deciso di dare fiducia a Phil Parkinson dopo la deludente stagione 2021-2022.

La scelta ha dato i suoi frutti, dato che l'allenatore ha dimostrato di saper gestire la squadra al meglio, malgrado i tanti impegni tra campionato e coppe nazionali.

Parkinson sa anche come si fa a ottenere la promozione dalla League Two, avendo portato il Bradford ai playoff nel 2013.