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MANCINI TUDOR HD

Come giocherebbe la Juventus con Tudor o Mancini: modulo, tattica e giocatori chiave

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Sono (e saranno) giornate decisive in casa Juventus, circa il futuro di Thiago Motta, la cui posizione è da considerare estremamente in bilico dopo i due clamorosi tonfi in campionato contro Atalanta e Fiorentina, che hanno compromesso la corsa alla Champions League della formazione bianconera.

Dopo la sosta, la formazione bianconera riceverà il Genoa all'Allianz Stadium e un risultato differente dalla vittoria potrebbe costare carissimo all'allenatore legato alla Juventus fino al 30 giugno 2027, ma che potrebbe vedere calare il sipario sulla sua avventura in quel di Torino dopo appena una stagione.


Sullo sfondo, infatti, iniziano a prendere corpo e vigore le figure di Igor Tudor e Roberto Mancini, ovvero i due tecnici che sarebbero pronti, in caso di esonero immediato di Motta, a subentrare in qualità di traghettatore fino al termine dell'annata sportiva

  • TUDOR E MANCINI IN LIZZA

    Sono due, sostanzialmente, i nomi designati per l'eventuale dopo Thiago Motta. Qualora l'attuale allenatore della Juventus non dovesse portare a compimento la sua prima stagione in bianconero, ecco che i candidati principali ad ereditare il timone del club bianconero sarebbero Igor Tudor o Roberto Mancini, entrambi svincolati al momento.

    Secondo Sky, il nome più caldo in questo senso è quello del croato, che con ogni probabilità si accontenterebbe di un ruolo da traghettatore fino al termine della stagione, consentendo alla dirigenza di decidere con calma il da farsi in vista dell'estate. L'ex commissario tecnico dell'Italia, invece, potrebbe chiedere un'opzione di rinnovo automatico per la prossima stagione in caso di qualificazione alla Champions League.

    Tudor, nella passata stagione, ha vissuto una breve parentesi da subentrato alla Lazio prima di rompere con il club biancoceleste, mentre Mancini è reduce dalla fallimentare esperienza alla guida dell'Arabia Saudita.

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  • COME GIOCHEREBBE LA JUVENTUS CON TUDOR

    Nella sua esperienza in panchina, l'allenatore croato ha utilizzato diversi sistemi di gioco, ma nelle ultime stagioni si è concentrato su uno stile preciso. Nelle sue squadre ha infatti adottato spesso il 3-4-2-1, modulo che ha riproposto al Verona e al Marsiglia, così come nelle 11 partite vissute alla guida della Lazio nel finale della scorsa stagione.

    Se provassimo ad immaginare la Juventus di Tudor con il 3-4-2-1, in un'ipotetica difesa a tre si potrebbero collocare Gatti e Kalulu, in qualità di braccetti, con Renato Veiga ad occupare la casella centrale. Da non sottovalutare, inoltre, è la posizione di Kelly, la cui duttilità gli consente di giocare

    Il centrocampo. Thuram-Locatelli potrebbe confermarsi la coppia meglio assortita tra quelle a disposizione, con McKennie e Douglas Luiz leggermente più defilati, anche se sul brasiliano pesa l'incognita infortuni. Capitolo esterni: Cambiaso agirebbe sul versante mancino, mentre a destra Weah potrebbe trovare ancora più continuità.

    Per quanto riguarda l'attacco, dunque, Vlahovic e Kolo Muani si giocherebbero il ruolo di prima punta, mentre sulla trequarti si potrebbe vedere con maggiore cadenza Yildiz, magari affiancato da Koopmeiners, un altro elemento che potrebbe essere rivitalizzato dall'allenatore croato.

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  • COME GIOCHEREBBE LA JUVENTUS CON MANCINI

    Se il prescelto fosse invece Roberto Mancini ecco che la Juventus potrebbe ridisegnarsi sulle note del 4-3-3, ovvero il modulo con il quale il tecnico di Jesi ha guidato la Nazionale alla vittoria di Euro2020. In difesa, Gatti e Renato Veiga dovrebbero comporre la coppia centrale, mentre per quanto riguarda i terzini, Cambiaso è sicuro di un posto a sinistra. A destra, invece, le opzioni sono differenti: da Kalulu a Weah, come sta accadendo in tempi recenti, fino a Savona, ma con quest'ultimo più defilato.

    Passando al centrocampo, Locatelli - titolare a Euro2020 proprio con Mancini - sarebbe il play designato, affiancamento da Thuram e da Koopmeiners, con l'olandese che potrebbe rilanciarsi in qualità di mezzala. Infine l'attacco: Vlahovic-Kolo Muani è il ballottaggio per il ruolo di terminale offensivo, mentre per quanto riguarda gli esterni offensivi, Mancini avrebbe l'imbarazzo della scelta: Yildiz e Mbangula a sinistra, Conceicao e Nico Gonzalez a destra. Senza dimenticare, appunto, Weah che aveva iniziato la stagione da esterno alto e che sin qui ha già segnato 6 goal.

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  • LA PROBABILE FORMAZIONE DELLA JUVENTUS CON TUDOR

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Renato Veiga, Gatti; Weah, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Yildiz, Koopmeiners; Kolo Muani. All. Tudor.

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  • LA PROBABILE FORMAZIONE DELLA JUVENTUS CON MANCINI

    JUVENTUS (4-3-3): Di Gregorio; Kalulu, Gatti, Renato Veiga, Cambiaso; Koopmeiners, Locatelli, Thuram; Nico Gonzalez, Kolo Muani, Yildiz. All. Mancini.

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