Come gioca la Salernitana con Inzaghi: modulo e titolari

Principalmente Filippo Inzaghi, fratello del tecnico interista Simone, ha adottato il 4-3-3 durante la sua carriera. Nel corso degli anni l'ex bomber del Milan ha schierato le sue formazioni anche con stili differenti, tra il 4-2-3-1 e il 4-3-2-1 ma ha avuto modo di proporre anche il 3-5.2

La Salernitana da canto suo viene da un periodo con tre dietro e la sosta sarà essenziale in tal senso. Inzaghi proverà ad istruire i suoi con i quattro in difesa nel periodo che precede la nona giornata, magari iniziando proprio a tre per proseguire il lavoro di Paulo Sousa. Poi, a meno di sorprese, virerà sul 4-3-2-1.

Del resto Inzagh ha sempre cambiato modulo a stagione in corso, dunque la possibilità del passaggio ad una retroguardia diversa e tre punte invece che due appare fisiologioca e destinata a verificarsi.

Nessun dubbio sull'estremo difensore che occuperà i pali della Salernitana durante il periodo in cui Inzaghi rimarrà alla guida dei campani: Ochoa sarà confermato come portiere titolare, con Costil e Allocca rispettivamente secondo e terzo dell'estremo difensore messicano.

Se Inzaghi andrà spedito sul 4-3-2-1, Mazzocchi e Bradaric saranno gli esterni difensivi: i due giocatori titolari sulle fasce saranno comunque gli stessi anche in caso di utilizzo del 3-5-2.

Al centro, con la difesa a quattro, Pirola o Lovato e uno tra Daniliuc e Gyomber prenderanno possesso della zona davanti ad Ochoa: molto dipenderà dalle idee di Inzaghi, con Fazio e Bronn come alternative.

Vista la conferma di Paulo Sousa, che gioca con tre dietro, la Salernitana ha mantenuto in squadra un alto numero di difensori centrali.

Coulibaly, Kastanos e Maggiore sarebbero i titolari di Inzaghi con l'adozione del 4-3-2-1, ma occhio a Martegani e Legowski. Se si inizierà con il 3-5-2, invece, Candreva sarà avanzato verso la linea degli attaccanti, con Coulibaly e uno tra Kastanos e Maggiore qualche metro indietro.

Diverse le opzioni anche in questo reparto, quello che fin qui ha faticato enormemente nel creare un collante in grado di unire attacco e difesa.

Inzaghi è stato spesso attaccato per la squadra troppo lunga con cui gioca, specialmente a metà partita.

Ora che è tornato a disposizione, Boulaye Dia sarà la punta di diamante, centravanti del 4-3-2-1 o in coppia con un'altra punta con il 3-5-2. L'unica cosa certa è che sarà il giocatore da cui Inzaghi e la Salernitana si aspettano i goal salvezza.

Gli eventuali due trequartisti sarebbero Jovane Cabral a sinistra e Candreva a destra, con il primo a supportare Dia in caso di conferma dell'attacco a due.