Come giocherà il Lecce con Di Francesco: difesa a 3 e fantasia tra le linee?

Viste le recenti scelte tattiche, anche in giallorosso Di Francesco dovrebbe adottare la difesa a 3: sulla carta, a tal proposito, capitan Baschirotto rappresenta l'uomo giusto al posto giusto per il nuovo corso.

Strapotere fisico, carattere e buon piede quando si tratta di avviare l'azione, lo candidano a leader scontato delle retrovie a protezione di Falcone anche con l'arrivo al timone dell'ex Venezia.

Spazio assicurato inoltre per Gaspar, piacevole sorpresa al suo primo anno in Italia e pronto a confermarsi sotto la guida del sostituto di Giampaolo.

La mediana, in pieno stile Di Francesco, potrebbe avvalersi sia di 2 che di 3 interpreti: molto dipenderà dalle scelte che verranno attuate sulla trequarti, dove in caso di doppio fantasista gli slot nel settore nevralgico diminuirebbero.

Ipotizzando un 3-5-2, le mezzali assumeranno un ruolo chiave nel calcio del nuovo allenatore: mercato permettendo, stando alla rosa in essere tornerebbero utili i vari Coulibaly, Helgason e Kaba.

La regia, tra Pierret, Ramadani e Berisha (quest'ultimo anche interno), inoltre risulta coperta.

Qualche problema, in attesa di capire in entrata quali saranno i volti nuovi, potrebbe esserci sulle fasce: l'utilizzo della difesa a 4 ha portato il Lecce a puntare su terzini perlopiù bloccati e poco dediti alla doppia fase (vedi Guilbert). L'unica eccezione è rappresentata da Gallo, il quale però è in scadenza di contratto e come da accordi pregressi saluterà il Salento.

La zona di campo in cui le frecce a disposizione di Di Francesco abbondano, di contro, è la trequarti: Banda, Tete Morente, Pierotti e N'Dri, aspettando l'evolversi delle dinamiche legate ai trasferimenti, si candidano a pedine preziose per il calcio del neo tecnico pronte a fornire qualità alla manovra avanzata. E ciò favorirebbe il 3-4-2-1.

Infine la mattonella del centravanti, di proprietà di Nikola Krstovic, che però alletta le pretendenti: con la permanenza del serbo la 9 continuerà ad essere sua, altrimenti Corvino dovrà rimpiazzarlo in maniera adeguata.

Nel frattempo, però, ha regalato a DiFra Francesco Camarda: giunto dal Milan in prestito per misurarsi con maggiore continuità nel massimo campionato, il golden boy di proprietà dei rossoneri si accinge a sgomitare per prendersi spazio fronte porta. E crescere sotto ai dettami di un profilo della panchina che cura i particolari come il successore di Giampaolo.

Due, dunque, i moduli 'caldi' da accostare al Lecce targato Di Francesco: il 3-5-2 e il 3-4-2-1. Ad oggi, senza sviluppi di mercato e sfruttando la rosa attuale, ecco un'ipotetica formazione titolare dei salentini:

LECCE (3-4-2-1): Falcone; Gaspar, Baschirotto, Jean; Guilbert, Coulibaly, Ramadani/Pierret, Gallo; Pierotti/Tete Morente, Banda; Krstovic. All. Di Francesco.