Come cambia l'attacco dell'Inter con Taremi: molto più di un'alternativa per Inzaghi

Certo, i detrattori diranno che Taremi non è più giovanissimo ed in effetti l'iraniano di anni ne ha già 32.

Allo stesso tempo è innegabile come il suo acquisto a costo zero rappresenti un significativo upgrade per l'attacco nerazzurro.

Taremi ha una discreta esperienza in Champions League e sa come si vince, oltre a laurearsi due volte capocannoniere del campionato portoghese. L'ultima nel 2022/23.

Nella scorsa stagione Taremi, impegnato a gennaio in Coppa d'Asia, ha giocato un po' meno ma ha comunque messo insieme 35 presenze segnando 11 goal, di cui due in Champions League.

Taremi d'altronde all'Inter non sarà un titolare, ma rappresenterà la prima alternativa alla coppia formata da Lautaro Martinez e Marcus Thuram.

Ovvero proprio quello che è mancato ai nerazzurri nella scorsa stagione, costringendo i due agli straordinari anche in partite in cui avrebbero potuto tirare il fiato.

Taremi infatti per caratteristiche si sposa bene con entrambi: nel caso di Thuram l'iraniano farà la punta centrale pronta ad aprire spazi per il compagno, mentre con Lautaro probabilmente si metterà a disposizione del capitano giocando leggermente più arretrato.

Salutato definitivamente Alexis Sanchez per fine prestito, resta da capire cosa ne sarà di Marko Arnautovic.

In realtà l'austriaco, che ha ancora un anno di contratto, ha già manifestato più volte l'intenzione di restare all'Inter per giocarsi le sue chances.

Chances che però probabilmente saranno ancora meno di quelle avute nella scorsa stagione, peraltro funestata da qualche problema fisico di troppo.

Nel caso in cui Arnautovic alla fine dovesse salutare Appiano Gentile, l'Inter ha individuato da tempo il giocatore con cui rimpiazzarlo.

Il sogno nerazzurro si chiama Albert Gudmundsson, reduce da un'ottima stagione al Genoa e che rientra appieno tra i profili che piacciono alla proprietà, ovvero giovani e di talento.

L'islandese spinge per giocare in una big ed il Genoa ha già fatto capire che non alzerà le barricate.

Serve però un'offerta da circa 30 milioni di euro, una cifra importante che l'Inter al momento non sembra disposta e spendere per quella che sarebbe pur sempre un'alternativa.

La concorrenza, inoltre, non manca dato che Gudmundsson piace a moltissimi altri club sia in Italia che all'estero.