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Massimiliano Allegri JuventusGetty

Come arriva la Juventus all'inizio del campionato?

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Beh, ora non si scherza più. Non che nel pre-campionato la Juventus abbia adottato un atteggiamento scanzonato, tutt'altro, ma a partire da domenica la posta in palio sarà altissima. Già, la Vecchia Signora darà il via alla sua Serie A affrontando esternamente l'Udinese. Una gara, questa, destinata a fornire indicazioni interessanti. Con Danilo e soci che sembrano arrivare in maniera consona all'appuntamento.

  • Federico ChiesaGetty Images

    UN ALTRO ATTEGGIAMENTO

    Nelle amichevoli contro Milan, Real Madrid e Atalanta si è notato palesemente come la Juventus abbia deciso di intraprendere un nuovo atteggiamento: attitudinale e tattico. E, se vogliamo, i due concetti sono collegati. Insomma, fare maggiormente la partita e meno attendismo. Riconquista veloce del possesso, idee chiare, voglia di impostare la propria identità. Un buon inizio, sicuramente, che passerà inevitabilmente dal concetto di continuità. Okay le intenzioni, lodevoli, ma quanto di ottimo proposto tra States e test nostrani subirà il classico esame di maturità a partire dal 20 agosto.

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  • BENE LE CORSIE ESTERNE

    Solamente il tempo sancirà la bontà degli inserimenti di Cambiaso e Weah, intanto però le ottime indicazioni non sono mancate. L'ex Bologna, provato principalmente a sinistra, garantisce una diligente interpretazione del ruolo: magari non appariscente nel modo di agire, ma efficace. Lucidità al potere, piedi educati, una solida fase diffensiva. Lo statunitense, acquistato dal Lille, è invece a tutti gli effetti una fonte di gioco. Piede premuto sull'acceleratore, superiorità numerica, fase di non possesso da perfezionare. E il goal trovato contro il Real Madrid, comunque, fa morale.

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  • DUBBI SULLA QUALITA' DEL CENTROCAMPO

    Il discorso è sempre il solito: come sta Pogba? Perché se la risposta dovesse esere positiva, la Vecchia Signora annovererebbe tra le sue fila un pezzo da novanta in grado di spostare gli equilibri. Se, invece, dovessero persistere i dubbi... sarebbe un (grosso) problema per i dirigenti della Continassa. Ottimo, considerando la permaneneza di Allegri, il rinnovo di Rabiot: miglior giocatore della passata stagionaccia bianconera. Per il resto, essenzialmente, Madama sfodera la stessa linea metodista. La sensazione, e forse qualcosina in più, è che servirerebbe un profilo che possa alzare il tasso qualitativo del reparto; che, magari, sappia agire davanti alla difesa. E, complessivamente, andrebbe fatta una valutazione in più sulla permanenza di Nicolussi Caviglia: pimpante, completamente a suo agio negli schemi.

  •  Huijsen Nonge YildizGetty Images

    LINEA VERDE SEMPRE PIU' AL POTERE

    Lo abbiamo detto, e lo ribadiamo, la Juventus negli ultimi anni in termini di linea verde ha fatto un lavorone. E non è un caso, giustappunto, che più ragazzi si siano affacciati in prima squadra con la legittima ambizione di ottenere un posto. La nuova infornata sembra promettere bene. Da Huijsen a Yildiz, passando per Hasa e Nonge. Quattro talenti allo stato puro, destinati a grandi palcoscenici, ma con i giusti percorsi di crescita. In parole povere, è severamente vietato montarsi la testa.

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  • VLAHOVIC: TENGO O VENDO?

    La trattativa tra Juventus e Chelsea per l'eventuale scambio tra Vlahovic e Lukaku ha catturato l'attenzione dei più per parecchie settimane. Il dialogo sull'asse Torino-Londra ora si è interrotto, nonostante le vie del mercato restino infinite. Il bomber serbo, comunque, appare decisamente in palla: rete al Real Madrid, doppietta nel test in famiglia, buoni guizzi con l'Atalanta. Le gambe iniziano a girare, la testa pure. Con l'interrogativo degli interrogativi: tengo o vendo?

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