Pubblicità
Pubblicità
Real Madrid RB SalzburgGetty

Com'è cambiato il Real Madrid, avversario della Juventus: contro il Salisburgo il primo assaggio dell'era Xabi Alonso

Pubblicità

Juventus seconda nel proprio girone, Real Madrid primo. Il che significa che lo scontro diretto che molti attendevano e altrettanti temevano, agli ottavi di finale del Mondiale per Club, avrà effettivamente luogo.

Se la Juve è stata demolita dal Manchester City, il Real ha fatto il suo: nella notte italiana ha battuto senza problemi il Salisburgo, piazzandosi in vetta davanti all'Al Hilal di Simone Inzaghi e trovando, appunto, i bianconeri di Tudor sul proprio cammino.


Com'è cambiato il Real Madrid dalla transizione tra Carlo Ancelotti e Xabi Alonso? Che squadra troverà la Juventus martedì sera a Miami? Occhio: contro il Salisburgo potremmo aver assistito al primo assaggio di una nuova era.

  • Vinicius Jr Real Madrid 2025Getty

    PARTENZA LENTA, POI IL BOOM

    La partenza del Real Madrid al Mondiale per Club è stata lenta. Sia dal punto di vista del risultato che del gioco. Per buona parte della gara contro l'Al Hilal, gli uomini di Xabi Alonso sono stati messi sotto da quelli di Simone Inzaghi. Alla fine hanno fallito un rigore con Valverde, ma un 2-1 non sarebbe stato corretto per quanto visto in campo.

    La qualità del Real ha avuto la meglio ed è emersa pienamente contro il Pachuca, nella seconda partita del girone. Quella vinta 3-1 dai Blancos nonostante un'inferiorità numerica durata praticamente per tutto il match, a causa dell'espulsione di Asencio dopo soli 7 minuti. Una prima prova di forza di una squadra che, evidentemente, a livello di rosa aveva molto più delle altre partecipanti del gruppo H.

    Il 3-0 della notte al Salisburgo ha rappresentato la migliore esibizione del Real Madrid fino a questo momento. Vinicius e compagni hanno dominato e battuto senza troppi problemi un avversario che alla fine ha racimolato solo un punto, anche se la gara è stata sbloccata solo agli sgoccioli del primo tempo.

  • Pubblicità
  • UNA NUOVA ERA?

    La novità, contro il Salisburgo, è che Xabi Alonso ha cambiato modulo. Per la prima volta da quando siede sulla panchina del Real Madrid, l'ex allenatore del Bayer Leverkusen è passato alla difesa a tre che già aveva utilizzato in Germania.

    Xabi era passato a tre già nel finale della partita contro il Pachuca, per proteggere il risultato in inferiorità numerica. E contro gli austriaci ha deciso di mischiare le carte in tavola, pur senza schierare tre centrali difensivi di ruolo.

    Ad arretrare in difesa è stato infatti Tchouameni. Non in una retroguardia a quattro come con Ancelotti, modello di gioco nel quale il francese si era spesso trovato in difficoltà; a tre, appunto. Lui in mezzo, Rudiger sul centro-destra, l'ex bianconero Huijsen sul centro-sinistra.

    Si è trattato di una sorta di 3-5-2, anche se con possibilità da parte degli interpreti più tecnici di variare le rispettive posizioni in campo. Come Arda Guler e Jude Bellingham, le due mezzeali. Alexander-Arnold (subito titolare indiscutibile) e Fran Garcia sulle fasce, davanti Vinicius e il giovane canterano Gonzalo Garcia (due reti in tre partite).

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • FBL-WC-CLUB-2025-MATCH48-SALZBURG-REAL MADRIDAFP

    PRESSING E AGGRESSIVITÀ

    Contro il Salisburgo si è visto un Real Madrid aggressivo, votato al pressing quando il pallone ce l'avevano gli avversari. Alla fine ha funzionato. E si tratta di una richiesta precisa che Xabi Alonso ha fatto ai propri giocatori dal momento in cui è tornato in Spagna.

    "Quello che ho ben chiaro è che dobbiamo difendere tutti - diceva l'allenatore prima della partita contro il Salisburgo, trattando uno dei temi più delicati dell'ultima stagione - Tutti gli undici giocatori in campo. Dobbiamo sapere come vogliamo pressare. Senza questo, sarà molto difficile. Vini, Jude, Fede, Kylian, la difesa... Dobbiamo migliorare le nostre distanze e ci stiamo lavorando. Anche Vini".

    Un concetto che dopo la partita ha ribadito il migliore in campo: Vinicius Junior, autore nel finale del primo tempo di un gran goal e di un assist di tacco "alla Guti" per lo 0-2 di Valverde.

    "Il pressing è una richiesta di Xabi. Ci sta dicendo gradualmente cosa dobbiamo fare".

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • MBAPPÉ E L'ATTACCO

    La sensazione, insomma, è che la strada del nuovo Real Madrid di Xabi Alonso sia tracciata. L'ex centrocampista ha giocato prevalentemente a quattro nel corso della propria carriera (a Madrid, a Liverpool, al Bayern), ma a Leverkusen ha fatto fortuna con la difesa a tre e sembra orientato a riproporla a Madrid.

    Nel suo 3-5-2 gli uomini di punta saranno Vinicius Junior e Kylian Mbappé, in attesa di capire se il fuoriclasse francese recupererà per la Juventus: nei giorni scorsi è stato ricoverato per una gastroenterite acuta, è tornato ad allenarsi, ma non è ancora nelle migliori condizioni di salute e contro il Salisburgo non è andato nemmeno in panchina.

    Dal mercato potrebbe arrivare un altro attaccante: nelle scorse ore si è parlato pure dell'ex atalantino Rasmus Hojlund, accostato anche all'Inter. Un centravanti vero in mezzo a tanti piedi buoni, una sorta di Joselu-bis, l'eroe del trionfo in Champions League del 2024.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • COME GIOCHERÀ IL REAL MADRID CONTRO LA JUVENTUS

    Il centravanti titolare del Real Madrid, intanto, è Gonzalo Garcia. Si è guadagnato la conferma segnando contro l'Al Hilal e il Salisburgo e, nel caso Mbappé non venga considerato al 100%, sarà lui a guidare il reparto offensivo delle Merengues contro la Juventus. Ma il francese scalpita e dovrebbe esserci. Gara, quella contro i bianconeri, in cui Xabi potrebbe riproporre l'undici visto contro il Salisburgo, anche se Asencio torna dalla squalifica e reclama un posto in difesa.

    Ecco dunque come potrebbe schierarsi il Real Madrid contro la Juventus, match in programma all'Hard Rock Stadium di Miami alle 21 italiane di martedì 1° luglio:

    REAL MADRID (3-5-2): Courtois; Rudiger, Tchouameni, Huijsen; Alexander-Arnold, Arda Guler, Valverde, Bellingham, Fran Garcia; Vinicius Junior, Mbappé (Gonzalo Garcia). All. Xabi Alonso

0