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Luis Enrique Chevalier PSG TottenhamGetty

Com'è andato l'esordio di Chevalier col PSG in Supercoppa Europea: 'papera' e rigore parato alla prima da titolare al posto di Donnarumma

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C'era grande attesa di vederlo all'opera per la prima volta, a poche ore dalla clamorosa mancata convocazione di Gianluigi Donnarumma: l'esordio di Lucas Chevalier con la maglia del PSG ha raccontato mille emozioni tra loro contrastanti.

Appena prelevato dal Lille per 40 milioni, Chevalier ha dapprima macchiato una prova tutto sommato buona con un chiaro infortunio di natura tecnica che ha rischiato di spianare la strada al Tottenham verso la conquista della Supercoppa Europea, salvo poi rifarsi durante i calci di rigore conclusivi.

Una prima volta difficile da decifrare che alimenta ulteriormente il dibattito: il PSG ha fatto bene a liberarsi di Donnarumma? La risposta definitiva la si avrà soltanto col trascorrere del tempo, anche se i dubbi restano.

  • SUBITO TITOLARE

    Nonostante sia stato annunciato soltanto pochi giorni fa, Chevalier è stato subito mandato in campo dal 1' tra i pali della porta del PSG: per lui un'eredità pesantissima da raccogliere, quella di Donnarumma, escluso dai convocati per la sfida di Udine.

    Una scelta forte di cui Luis Enrique si era assunto tutte le responsabilità, parlando anche della necessità di dover contare su un nuovo tipo di portiere più funzionale al gioco della squadra.

    "Non c'è dubbio: Donnarumma è uno dei migliori portieri al mondo, ancora meglio come persona. Questa, però, è la vita dei calciatori di alto livello: sono responsabile al 100% di questa decisione difficile. Se fosse facile lo farebbe chiunque, queste scelte hanno a che fare col profilo di portiere di cui la mia squadra ha bisogno".

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  • DUE BUONI INTERVENTI NEL PRIMO TEMPO

    Il primo squillo verso la porta di Chevalier è arrivato al 23': conclusione abbastanza centrale di Richarlison, resa comunque insidiosa da una deviazione che ha leggermente modificato la traiettoria del pallone.

    L'ex Lille non si è fatto trovare impreparato e ha alzato in corner, ma il suo istinto non è bastato in occasione della rete dello 0-1: grande riflesso con l'aiuto della traversa sulla stoccata di Joao Palhinha, seguita dal tap-in vincente di van de Ven da pochi passi.

    Chevalier salvato poi dal palo sul colpo di testa angolato di Kudus, che avrebbe potuto portare sul doppio vantaggio gli 'Spurs' al riposo.

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  • LA 'PAPERA' SUL GOAL DI ROMERO

    La prestazione di Chevalier ha assunto connotati completamente diversi in avvio di secondo tempo, quando ha bucato completamente l'intervento su un colpo di testa tutt'altro che irresistibile di Romero.

    Calcio di punizione a premiare il terzo tempo dell'argentino, il cui innocuo tentativo si è ben presto trasformato in una conclusione ingestibile per l'estremo difensore transalpino: tanta delusione sul suo volto, abbinata alla consapevolezza di averla combinata grossa nell'incontro fin qui più importante della propria carriera.

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  • RIGORE PARATO A VAN DE VEN

    Il riscatto di Chevalier è stato possibile grazie alla rimonta fino al 2-2 firmata da Lee e Ramos nei minuti finali, che hanno permesso al pubblico presente a Udine di vivere l'appendice dei calci di rigore.

    Dopo essere stato superato dai piazzati di Solanke e Bentancur, Chevalier ha respinto il tiro di van de Ven: episodio che, di fatto, ha dato il via all'altro blitz parigino, successivo a quello andato in scena nei tempi regolamentari.

    Chevalier è poi stato graziato da Tel (conclusione sul fondo), mentre nulla ha potuto sulla botta di Pedro Porro: resa comunque vana da Nuno Mendes che non ha fallito il penalty decisivo.

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  • DONNARUMMA 'OSSERVA'

    Chissà cosa avrà pensato Donnarumma alla prestazione da 'montagne russe' del suo sostituto, gettato nella mischia in fretta e furia dopo la rottura definitiva tra il PSG e l'ex Milan.

    Un futuro che appare ormai scritto, oltre che lontano da Parigi: non è un mistero l'interesse del Manchester City, che ha già mosso i primi contatti per sondare il terreno e capire l'entità della somma richiesta dal PSG per lasciar partire Donnarumma in questa sessione di calciomercato.

    Una separazione che comunque ha sorpreso e non poco l'estremo difensore campano e il suo entourage, pronto a fare valutazioni di carattere legale come annunciato dal procuratore Enzo Raiola. Un epilogo amaro per una storia d'amore forse interrotta troppo a cuor leggero dalla controparte parigina.

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